In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, si sono registrati 24.914 casi di positività, 252 in più rispetto a ieri. Le nuove guarigioni sono 433 (9.439 in totale) mentre i test effettuati hanno raggiunto quota 172.589, 7.610 in un solo giorno.
In netto calo i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -222 rispetto a ieri (12.003 contro 12.225).
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, arrivano complessivamente a 8.384, -114 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 228 (-19 rispetto a ieri). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-66).
Le persone complessivamente guarite salgono a 9.439 (+433): 2.687 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 6.752 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 41 nuovi decessi: 17 uomini e 24 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.472.
I nuovi decessi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 3 in quella di Parma, 10 in quella di Reggio Emilia, 3 in quella di Modena, 8 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 2 nella provincia di Forlì-Cesena (i 2 nuovi decessi nel forlivese), 5 nel riminese. Nessun nuovo decesso nelle provincie di Ferrara, Ravenna e da fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.918 a Piacenza (92 in più rispetto a ieri), 3.122 a Parma (10 in più), 4.593 a Reggio Emilia (8 in più), 3.609 a Modena (31 in più), 3.897 a Bologna (70 in più), 366 le positività registrate a Imola (2 in più), 909 a Ferrara (4 in più). In Romagna sono complessivamente 4500 (35 in più), di cui 978 a Ravenna (8 in più), 877 a Forlì (nessun caso in più rispetto a ieri), 672 a Cesena (7 in più), 1.973 a Rimini (20 in più).
La rete ospedaliera: 4.458 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente ad oggi a 4.458 posti letto attivati per i pazienti Covid-19: 3.980 ordinari (82 meno di ieri) e 478 di terapia intensiva, come ieri. Nel dettaglio: 514 posti letto a Piacenza (di cui 34 di terapia intensiva), 904 Parma (50 di terapia intensiva), 501 a Reggio Emilia (45 di terapia intensiva), 502 a Modena (70 di terapia intensiva), 1.049 tra Bologna e Imola, e dunque nell’area metropolitana (142 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 322 a Ferrara (38 di terapia intensiva), 666 in Romagna, di cui 99 per terapia intensiva. Nel dettaglio: 178 a Rimini (di cui 39 per la terapia intensiva), 136 a Ravenna (di cui 14 per la terapia intensiva), 97 a Lugo (di cui 10 per la terapia intensiva), 24 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 89 a Forlì (di cui 10 per la terapia intensiva), 102 a Cesena (di cui 26 per la terapia intensiva) e 40 posti letto a Villa Serena.
L’attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale
Dal Dipartimento nazionale della Protezione civile sono arrivate oggi ai magazzini dell’Agenzia regionale 100.000 mascherine FFP2 e 7 ventilatori polmonari per le terapie intensive.Il materiale verrà distribuito in base alle necessità del sistema sanitario regionale.
Sul sito del Dipartimento e del Ministero della Salute, sono aggiornati i dati complessivi dei Dpi e delle apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile a Regioni e Province autonome, attraverso il sistema informatico Ada (Analisi Distribuzione Aiuti): https://bit.ly/2Yal5h5
Personale sanitario volontario da altre Regioni: 15 nuovi infermieri per l’Emilia-Romagna
- Dall’inizio dell’emergenza sono arrivati in Emilia-Romagna quattro contingenti di infermieri (totale 69, di cui 15 ieri) e quattro di medici (totale 56).