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    Dibattito Slot free, 20 mila euro dalla Regione per nuovi progetti di sensibilizzazione

    Dal febbraio 2017, quando il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha approvato la direttiva che stabiliva criteri di priorità e premialità nell’attribuzione di fondi a vantaggio dei locali con il marchio Slot freER, Piacenza si è mostrata sempre sensibile a questa tematica, con interrogazioni di Gloria Zanardi in Consiglio comunale e non solo. Elemento di grande rilievo per il controllo/contrasto del fenomeno è stata la mappatura della localizzazione delle sale gioco rispetto ai luoghi sensibili individuati e le ingiunzioni ai gestori ad adeguarsi ai dettami della normativa regionale. Il centro storico di Piacenza, per esempio, risulta quasi interamente Slotfree (anche se lo stesso non si può dire di Viale Dante e di altre zone della città). 

    Ora la Regione avvia un nuovo progetto che prevede un finanziamento di 20.000 €, ponendo al centro la valorizzazione degli esercizi slot-free vecchi (attualmente 38 in città, erano 26 nel 2016) e nuovi attraverso la concessione di contributi (fino ad un massimo di 4.000 €). Gli esercizi aderenti diverranno protagonisti altresì delle iniziative di informazione/comunicazione, nella logica contagiosa ed estremamente efficace del “fai come me, ti conviene e conviene alla nostra città”. Grazie all’avviso pubblico gli esercizi che aderiscono al marchio Slot free Emilia Romagna o che faranno richiesta entro la scadenza fissata per il 27 novembre, potranno presentare progetti per iniziative di sensibilizzazione e informazione; attività di carattere culturale e aggregativo; azioni che partendo dalla valorizzazione e dal sostegno dei locali slot-free puntino al coinvolgimento della comunità piacentina.

    Tutti gli esercizi che faranno richiesta saranno coinvolti nella campagna no slot, mentre la graduatoria che verrà stilata servirà per la concessione dei contributi. Le attività dovranno concludersi entro il 30 giugno 2019

    Ma non tutto nella lotta contro le slot, a livello regionale, sembra filare liscio, come sostiene il consigliere Cinque Stelle Andrea Bertani secondo cui «di fatto il divieto regionale di tenere accese le slot per bar e tabaccherie slitta al 2022».
    Il consigliere regionale definisce la scelta della giunta emiliano romagnola un vero e proprio colpo di spugna attuato in gran segreto dalla Giunta sulle norme che vietano le slot machine all’interno di esercizi commerciali vicini a scuole, ospedali e parchi pubblici. Secondo l’esponente 5 stelle «il presidente Bonaccini ed i suoi assessori, cercano in tutti i modi di preservare le lobby dell’azzardo». 

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