Pubblicità

    Fortitudo troppo compatta, Assigeco non impedisce la settima vittoria consecutiva, 73 – 79

    PalaBanca si mette in ghingheri per la sfida che vede protagonista una Assigeco sfidare la storia del basket italiano, una Fortitudo Bologna presente con una folta presenza della “Fossa”, vero sesto uomo in campo. Hasbrouck grande ex dell’incontro, che vede la capolista senza una sconfitta, ulteriore stimolo per la squadra di casa.

    Primi minuti convulsi in cui regna l’equilibrio, Hasbrouck si scatena con un paio di bombe, di cui una in transizione offensiva nell’angolo sinistro, tutto solo. 9 – 8 a 5:20 dalla prima sirena. Ihedioha  ci prova con un paio di triple, ne entra solo una, Formenti invece riesce a portare al possesso pieno di vantaggio l’Assigeco e l’allenatore Fortitudo chiede timeout. Ogide comincia il suo lavoro di centro con una penetrazione di forza e +6 Assigeco, 14 – 8 a 3 minuti da fine parziale. Da segnalare i 3 falli già per Fortitudo, contro uno solo per Ceccarelli e squadra.

    La Fossa da sostegno ininterrotto a Bologna, che con Rosselli reagisce in appoggio, ma Ogide nuovamente risponde sotto canestro, 6 punti per lui sinora. Ceccarelli decide di buttare nella mischia Antelli, (aveva infatti dichiarato la scorsa settimana che voleva dedicargli più spazio in partita). Brutta palla persa di Murry, nella transizione si crea una “baruffa” da cui il bravissimo Antelli ne approfitta facendosi tutto il campo e appoggiando in modo delicato, 18 – 12a 45 secondi. Sabatini ci da una mano in lunetta, +8. Cinciarini non ci sta e il parziale si chiude 20 – 14.

    Secondo quarto si apre con la Fortitudo in grande spolvero, Leunen ha l’occasione per accorciare, solo un tiro dei 2 ai liberi entra, Antelli fa 0/2 dall’altra parte. Leunen si crea lo spazio buono per la tripla, 20 – 20. Mancinelli ancora una sentenza, mette la tripla del sorpasso e questa volta è Ceccarelli costretto a chiedere una pausa. Sabatini lavora bene il pallone, in percussione lambisce la linea di fondo campo, scarica per Piccoli che dall’angolo mette un’altra tripla e Bologna riagganciata, buona mentalità in campo per Murry e soci. Black out per l’Assigeco che subisce un paio di triple da parte di Cinciarini che fanno male, 22 – 31 a 5:46, risposta biancorossoblu con un parzialino di 5 – 0 che porta a -4 Piacenza. Sabatini in area lotta su un pallone, l’arbitro lo premia e concede due liberi, che Vangelov mette senza farselo ripetere, solo un possesso separa le due squadre. Pallone completamente sbagliato di Fantinelli che butta in mezzo, intercetto e dall’altra parte Murry non sbaglia, controsorpasso Assigeco, 32 – 31 a 4 minuti dalla pausa lunga. A un minuto e mezzo situazione ancora di equilibrio instabile nei confronti di Bologna, 34 – 35, con una buona giocata di capitan Formenti. Sabatini ancora motore dell’Assigeco, viene avanti dalla metà campo avversaria, e da solo prova la tripla del sorpasso, che gli riesce alla perfezione, 37 pari e un minuto da giocare. Rosselli appoggia, +2 Bologna, nell’azione avversaria Sabatini controlla la situazione, vede Ihedioha da solo nell’angolo destro libero, da fermo mette la tripla del sorpasso sulla sirena.

    Terzo quarto inaugurato da Piacenza con una bella tripla, 43 – 39, Mancinelli su rimessa d’astuzia la mette, sulla transizione opposta Sabatini si come una calamita si attira addosso un paio di giocatori, vede tutto solo Formenti che mette la bomba, pronta risposta di Bologna, Sabatini ancora risponde colpo su colpo, 49 – 44 a 7:10, ritmo alto e bella partita. Mancinelli si allunga e subisce fallo da Ogide. Non c’è la trasformazione. Sabatini ancora protagonista con una bella bomba da tre, 54 – 46 a 5:32. Brutto momento per Bologna cui non entrano tiri che solitamente trova. Il lunghissimo Vangelov trova il massimo vantaggio, +9, attenzione però al bonus falli, Bologna è a 0. Piede di Hasbrouck, non un bel momento, Piacenza ci crede, Murry lotta sotto canestro e doppia cifra di vantaggio, +11, 58 – 47 a 3:38. Fallo fischiato a Rosselli, che cerca il contatto con Vangelov dall’altra parte e lo trova, +8 ora. Sabatini in crossover prova a entrare ma viene stoppato perentoriamente, azione fotocopia dalla parte di campo piacentina. Rosselli trova la bomba da dietro l’arco e calo di tensione Assigeco, Hasbrouck da solo riceve un lancio rugbistico che può solo appoggiare. -3, 58 – 55 a 2 minuti dalla fine del terzo quarto. Completata la rimonta, Cinciarini abbandonato in un angolo trova un tiro da 2, pesta la riga. Sabatini non riesce a trovare 2 sui liberi a lui concessi, momenti palpitanti in cui si respira la tensione in campo. Formenti può allungare sulla sirena dopo una serpentina del solito Sabatini ma il tiro si stampa sul ferro e sgattaiola via. 58 – 57 e ora si può respirare in vista dell’ultimo decisivo quarto.

    Assigeco si dimostra superiore in tutti i fondamentali, solo la panchina sembra riservare molti più punti, 21 contro 6. Rosselli in gancio fa male e porta al +3, Sabatini in percussione trova il fallo fischiato a Fantinelli, solo uno su due per lui. 61 – 63 a 7 minuti dalla fine. Esce Hasbrouck per Rosselli. Sfortuna per Formenti con la palla che entra ed esce, poi si rende protagonista del quarto fallo di squadra con ancora 6 minuti da giocare. Ancora minuti per Antelli, poi fallo di Cinciarini e ancora un’occasione per Sabatini, ancora tiro dall’arco ed errore, Hasbouck fortunatamente ci salva, poi Ogide accorcia, solo un possesso, poi Leunen non è così generoso e dalla lunga distanza porta il +5 e Cinciarini il +8, sembra la fine dell’Assigeco. Ancora 4 minuti da giocare, si può recuperare. Ancora svista della difesa e Rosselli ne approfitta, massimo vantaggio Bologna +10, Ogide fa solo 1/2 ai liberi, Rosselli esce sotto l’applauso della Fossa, Benevelli manda i suoi a +11, Ihedioha accorcia, si avvicina la settima vittoria consecutiva per una Fortitudo che è sembrata più compatta nel momento in cui contava esserlo. 70 – 76 a un minuto, ma attenzione, grave errore difensivo di Bologna che lascia sola Piacenza di schiacciare.

    Si gioca male le chance Assigeco, fallo e Kenny Hasbrouck per uno scherzo del destino sembra condannato a regalrci un brutto scherzo, 72 – 77 con venti secondi da giocare. Si complica la situazione in classifica per l’Assigeco, che non ha demeritato ma ha mostrato ancora il grande lavoro mentale che Ceccarelli deve fare con i suoi. 

    QuotidianoPiacenzaOnline

    Via Sant'Antonino, 20
    Piacenza, Italia 29121
    Italia
    Email: redazione@quotidianopiacenza.online

    Nessun commento

    LASCIA UN COMMENTO Cancella la risposta

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Exit mobile version