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    I Castlan I Disan No: “sull’ospedale un teatrino dell’assurdo”

    Con un comunicato a firma della presidente Silvia Brega e del vicepresidente Angelo Bolediil comitato il Comitato “I Castlan I Disan No” torna ad occuparsi del tema dell’ospedale castellano e di quello che il comitato ritiene essere una forma di smantellamento.

    « Desideriamo replicare – scrivono – a quanto sentito giovedì scorso 24 maggio nel Consiglio Comunale aperto di Castel San Giovanni, aperto sul tema della sanità locale, non avendone avuto la possibilità nonostante i 5 minuti fossero dovuti e soprattutto perché abbiamo noi cittadini assistito al TEATRINO dell’ASSURDO.

    Il Direttore Generale ASL che proietta fredde diapositive con numeri eccellenti che difficilmente noi cittadini possiamo capire  se non valutando la realtà che ci circonda che è esattamente opposta da quella illustrata.

    Primari che hanno evidenziato situazioni perfette dei rispettivi reparti nonostante il fuggi-fuggi dei medici tra cui ultimamente il Dr. Gheduzzi e il dr. Scaravella due bravi ortopedici, giovani e con la voglia di crescere e di non restare in una ortopedia ridotta ad operare i tunnel carpali o l’alluce valgo. Sarebbe questa la specializzazione tanto invocata? Non abbiamo detto cose inesatte! Perché quando si parla di unità dipartimentale di ortopedia a Castello, essa risulta annoverata tra le unità operativa semplici e quindi idonea solo ad interventi di bassa criticità. Quindi affermiamo che il depotenziamento o declassamento che dir si voglia, parte proprio da ciò. Ci si nasconde dietro la parola specializzazione per trasformare un’ortopedia che dipenderà da Piacenza e una volta in pensione il primario, questa unità non ne avrà un altro proprio.  È forse questa la nuova specializzazione? Noi pensiamo di no, e forse è il vero motivo della fuoriuscita di medici, senza che si faccia nulla per trattenerli. Fatto ancor più deplorevole se la D.G.  lamenta insistentemente la MANCANZA DI MEDICI i quali non si presentano nemmeno ai concorsi dell’ASL di PC!

    Ci si è chiesto il perché…In altre province si è forse diffusa la voce tra i medici che nell’ASL di PC non si lavora serenamente? Se la realtà della sanità piacentina è così buona, come descritta dal D.G. e dai Primari, perché si è organizzato un Consiglio Comunale aperto? Per autocelebrazione, per marketing?

    Bene ha detto il Consigliere Capelli nel sostenere che se tutto va bene, è ottimale e idilliaco avremmo potuto tornare a casa tutti.

    Abbiamo sentito di tutto: da senatori che hanno evidenziato la mancanza di cittadini, quando la sala era piena. Pensiamo che certamente si riferisse agli interventi che, per una materia così complessa e da affrontare ad armi impari diventa difficile per persone comuni. Anche per questo si sono costituiti i comitati con i portavoce che esternano le critiche e i disagi in nome della gente e dei propri 16000 firmatari. Abbiamo assistito all’ intervento di un onorevole che ha minacciato di rivolgersi in Procura per accusare ASL di non avere presentato il Bilancio preventivo 2017. Ma senza ricordare che ASL lo aveva presentato senza che i sindaci votassero per ben 2 volte. E per quanto il parere sia OBBLIGATORIO e NON VINCOLANTE la ASL ha continuato i suoi piani di spesa.

    Abbiamo sentito il Presidente dell’Ordine dei medici sostenere che tutti noi ci dovremo abituare ai tagli dei servizi e altri che definiscono la casa della salute di Borgonovo solo per la targa esposta visto che è un ambulatorio per MEDICINA DI GRUPPO. Abbiamo sentito parlare di farmaci rumeni nei nostri reparti e come cosa normale non avere il foglietto illustrativo tradotto in italiano pur NON dispensati dagli armadi elettronici come documentato dal servizio di Striscia la Notizia. Ed infine, la Presidente della CTSS PRETENDERE RISPETTO considerandosi attaccata dalle critiche mosse a lei ed ai sindaci per immobilismo sui temi sanitari e di non fare squadra per le decisioni correlate. Ci chiediamo se la presidente considera anche il RISPETTO che lei e le sue ISTITUZIONI DEVONO AI CITTADINI.

    Presidente, e’ forse rispettoso registrare l’esito sbagliato di una votazioni in CTSS, su errore provocato dal Segretario ed invece di chiedere scusa elogiare chi lo ha commesso? È rispetto non presentare mozioni per tempo in Regione? È rispetto NON votare il Bilancio Preventivo che l’Ing. Baldino dice di avere preparato?

    Come fanno i sindaci valutare i bilanci se non hanno preso in considerazione preventivamente le spese che si andranno a sostenere? Non vorremmo mai che si imputasse ai comitati dei cittadini il rovinoso stato della sanità, perché durante la serata ci hanno tacciato di creare allarmismi mentre, secondo loro, tutto procede bene, soltanto con un po’ di ritardo rispetto a quanto prefissato. Ed intanto i medici fuggono e la sanità si disumanizza in modo proporzionale ai freddi numeri presentati.

    A proposito della specializzazione, rinnoviamo l’appello al D.G. BALDINO affinché consideri la tecnica fast track in colonproctologia che il dr. Lucchini, con la sua autorevolezza, aveva sperato di avere nel proprio reparto. Sarebbe questa una VERA SPECIALIZZAZIONE ed insistiamo affinché la proposta venga valutata e considerata. Occorrerebbe nominare solo il Primario avendo già tutto pronto, dalle attrezzature al personale specializzato.

    Cittadini piacentini, se non cambierà l’impostazione, cerchiamo di stare bene perché se quando le cose vanno male si organizzano autocelebrazioni al posto delle critiche, allora abbiamo la prova della distorsione della realtà che le ISTITUZIONI esercitano per giustificarsi, sempre più lontane dalle reali esigenze della gente. Noi continueremo a far sentire la nostra voce che altro non è che la vostra voce!» .

     

     

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