Sessanta tra Sindaci e amministratori in rappresentanza di altrettanti Comuni dell’Emilia-Romagna si sono dati appuntamento a Bruxelles per ribadire il proprio impegno a mettere in campo azioni concrete contro il cambiamento climatico e sulla sostenibilità ambientale. Presso la sede del Comitato Europeo della Regioni (CdR), gli amministratori hanno sottoscritto o rinnovato la propria adesione al Patto dei Sindaci, un’iniziativa che riunisce migliaia di enti locali europei chiamati a raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Unione Europea su clima ed energia.
A rappresentare il Comune di Piacenza, che negli scorsi mesi aveva già sottoscritto il patto con un impegno rinnovato a ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030, è stato l’Assessore all’Ambiente, Paolo Mancioppi, che così commenta: “E’ molto importante avere ribadito la nostra convinta adesione al Patto proprio a Bruxelles, perché in qualche modo rende ancora più stringente il nostro impegno, che si basa su un’agenda ampia di azioni per l’efficientamento energetico, la lotta all’inquinamento atmosferico, la riduzione della CO2 e di sostenibilità ambientale su cui come Amministrazione siamo già fortemente impegnati. Ringrazio il Sindaco Barbieri per avermi dato la possibilità di rappresentare il Comune a questa cerimonia e a questi due giorni nei quali abbiamo potuto confrontarci da un lato tra amministratori e dall’altro con i funzionari e tecnici della Commissione Europea, i quali a loro volta hanno espresso la soddisfazione di vedere coinvolti così tanti rappresentanti degli Enti Locali italiani. Sulle azioni contro il cambiamento climatico e sulla sostenibilità ambientale l’Unione Europea è impegnata in modo massiccio, anche con ingenti risorse da erogare: occorre lavorare tutti insieme per presentare in Europa progettualità valide e penso che il passaggio di questi due giorni sia da questo punto di vista molto importante”.
L’evento di Bruxelles, organizzato dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, ha permesso al Comune di Piacenza di fare il punto con le altri amministrazioni e con i funzionari europei su alcune azioni già in essere su questi temi e su progetti concreti, dalla riqualificazione ambientale e navigabilità del Fiume Po, alla mobilità leggera come quella della ciclovia VenTo, alle azioni di efficientamento energetico sul patrimonio comunale al contrasto all’inquinamento non solo atmosferico.