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    I Liberali avvisano la Giunta: “il tempo per il cambiamento è scaduto”

    L’Associazione dei liberali piacentini ha esaminato la situazione politica comunale dopo i recenti fatti che hanno comportato le dimissioni del Presidente del Consiglio.

    «Avanti la canea scatenata dall’opposizione per puri motivi di demagogia elettorale, il Consiglio – nel confermare solidarietà e vicinanza al parlamentare e ai consiglieri di Fratelli d’Italia – s’è trovato d’accordo nel ribadire che non solo non si è avuto, ma neppure v’è stato un pericolo che comportamenti malavitosi lambissero, o cercassero di condizionare, l’amministrazione, così come gli atti giudiziari noti dimostrano al di là di ogni legittimo dubbio e di ogni speculazione, che ha nuociuto – essa e solo essa, nelle varie forme in cui si è manifestata – al buon nome ed all’attività dell’Amministrazione».

    «Il Consiglio ha pure ritenuto che l’incidente occorso non debba comunque interrompere un processo di cambiamento che deve essere il primo degli obiettivi da raggiungere: qualcosa s’è visto (ad esempio, la delibera sui rivi, che mette i cittadini al riparo da richieste di spese manutentive che gravavano invece su di loro, secondo la Giunta Dosi), ma questo non è sufficiente, in particolare rispetto a carrozzoni mangiasoldi (come la Fondazione Teatri) messi in piedi dalla Sinistra e incautamente continuati dall’attuale Amministrazione. Per il cambiamento (che è frutto di idee, non di aspettative da ciclopici lavori pubblici: asfaltare, com’è ben noto, non è governare) il tempo è per la Giunta e per l’intera maggioranza, scaduto. I Liberali si augurano che la Giunta si apra a un leale confronto, abbandonando un’inutile contrapposizione che proprio il ruolo giocato dall’Associazione nella vicenda Caruso indica essere fantasiosa, prima ancora che irriconoscente e incapace di comprendere la realtà dei fatti».

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