Torneranno in Italia le lettere di Verdi che sarebbero dovute andare all’asta domani da Sotheby’s a Londra. Il ministero dei Beni culturali è riuscito ad acquistare fuori asta, in trattativa privata, il lotto più importante, il numero 138.
Il lotto era costituito da 26 lettere scritte da Giuseppe Verdi al suo librettista Salvatore Cammarano con un valore di 358 mila sterline.
Molto soddisfatto il ministro Dario Franceschini che ha dichiarato: “Abbiamo silenziosamente lavorato per far tornare in Italia questo straordinario patrimonio”.
Le lettere acquistate erano il pezzo più pregiato di un ricco gruppo di lotti che comprende lettere, spartiti, fotografie. Il carteggio, acquisito con trattativa privata, rischiava di finire nelle mani di privati, sottraendo così “al patrimonio italiano una rilevantissima documentazione, di grande importanza per gli studi in quanto materiale assolutamente inedito, relativo ad un arco cronologico (1844-1851) in cui Verdi si confronta con impresari, interpreti, letteratura, teatri, esprimendo in modo chiarissimo la sua personale concezione di teatro musicale”.
Ora ovviamente si apre il capitolo della collocazione delle carte che, secondo molti, potrebbero essere destinate a Parma, nonostante le svariate richieste giunte anche dalla nostra provincia.