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    Il Piacenza Jazz Fest si chiude domenica con il Galà di premiazione

    Sta per  suonare le sue ultime note questa quindicesima edizione del Piacenza Jazz Fest che chiuderà con la serata interamente dedicata ai più giovani, quei talenti del Jazz italiano che si sono aggiudicati i premi nelle loro sezioni al concorso nazionale “Chicco Bettinardi”. Saranno loro i protagonisti del tradizionale Galà di premiazione che si svolgerà presso lo spazio Rotative di Piacenza, in via Benedettine n. 66 domenica 25 marzo alle ore 18.00, con ingresso libero e gratuito.

    Piacenza Jazz Fest: Galà di premiazione Domenica premiazione dei vincitori del Concorso Bettinardi 2018 

    La serata vedrà alternarsi sul palco le esibizioni dei finalisti dell’edizione 2018 del concorso che, giunto anch’esso alla sua quindicesima edizione, si è sempre mosso allo scopo di scoprire, valorizzare i nuovi talenti del Jazz provenienti da tutta Italia e per promuoverne le attività. Il concorso è organizzato dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno decisivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, oltre che di Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy.

    Durante la serata sarà finalmente svelata la graduatoria dei vincitori del concorso per le varie sezioni in cui è suddiviso, con l’indicazione tra primo e secondo, e saranno consegnati i relativi premi. Nel corso delle tre finali – dedicate a Solisti, Gruppi e Cantanti – tenutesi nel mese di gennaio al Milestone, infatti, erano stati indicati i nomi dei primi due classificati, sempre in rigoroso ordine alfabetico.

    Ricordiamo che per la sezione Solisti la giuria, presieduta dal maestro piacentino Giuseppe Parmigiani, aveva decretato vincitori i due pianisti Mattia Parissi di Ascoli Piceno e Danilo Tarso di Taranto. Per la sezione Gruppi si sono classificati, in base al giudizio della giuria presieduta dal saxofonista Tino Tracanna, i TMB Trio da Treviso, formazione che vede Tommaso Troncon al sax tenore insieme a Nicolò Masetto al contrabbasso e Lorenzo Bonucci alla batteria e i Teik Chu, provenienti da Lonigo, in provincia di Vicenza, con un’insolita formazione che vede due sax tenoristi, Giovanni Fochesato e Lorenzo De Luca suonare insieme a due batteristi, Filippo Mampreso e Marco Soldà. Per la sezione Cantanti infine, la giuria, presieduta dalla cantante Diana Torto, si era orientata su due siciliane: Manuela Ciunna da Augusta, in provincia di Siracusa, e Roberta Sava di S. Salvatore di Fitalia, in provincia di Messina.

    Ciascun solista, gruppo e cantante classificato al concorso “Bettinardi” si esibirà in un brano a libera scelta; i solisti e i cantanti potranno avvalersi dell’accompagnamento di una sezione ritmica messa a disposizione dall’organizzazione, il trio “Bettinardi” composto da: Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.

    Tutti i primi classificati avranno un ingaggio per il prossimo Piacenza Jazz Fest 2019 e saranno inseriti nel cartellone principale del festival. Ogni sezione ha poi dei premi in denaro sia per il primo che per il secondo posto che variano e partono dagli 800 euro e 350 per il secondo classificato tra i cantanti, dai 1200 al primo agli 700 del secondo per i solisti e dai 1.600 euro agli 800 per i gruppi. A ciascun primo classificato, sarà inoltre, assegnato, come ogni anno, il “Premio Libertà” e il suo nome verrà segnalato su riviste nazionali di settore.

    Al termine della serata, non potrà mancare il tradizionale brindisi con il gutturnio e l’ortrugo dell’azienda “Cordani” di Celleri di Carpaneto, accompagnato dai salumi del salumificio S. Rocco di Pontedell’Olio e da una forma di grana padano di Amendolara.

    Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it

     

     

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