L’Organizzazione Interprofessionale del Pomodoro da Industria del Nord Italia scende in campo a fianco degli agricoltori per trattare i temi della sperimentazione varietale, attività finanziata dai soci dell’OI, e delle problematiche fitosanitarie del pomodoro da industria. Lo fa proponendo due convegni di approfondimento in programma a Piacenza e a Ostellato (Ferrara) aperti alla partecipazione di tutti gli operatori del settore.
Nel primo incontro – martedì 4 dicembre alle 10 nella sala Bertonazzi del Palazzo dell’Agricoltura di via Colombo 35 a Piacenza – si parlerà di “Sperimentazione varietale e nuovi approcci di sistema alle problematiche fitoiatriche del pomodoro industria”.
Introduzione affidata al presidente dell’OI Pomodoro da industria del Nord Italia Tiberio Rabboni che presenterà l’attività e i servizi dell’interprofessione. A seguire Sandro Cornali dell’Azienda agraria sperimentale Stuard presenterà i dati dei confronti varietali 2018 a Parma e Piacenza, mentre Paolo Rendina di Sata-Cadirlab srl quelli dell’area di Piacenza e della Lombardia. Quindi Luca Sandei di Ssica (Stazione sperimentale industria conserve alimentari) affronterà il tema della caratterizzazione e valorizzazione della qualità “olistica” del pomodoro da industria Made in Italy negli areali tipici di produzione. Focus finale con il bilancio fitosanitario 2018 ed approfondimento sulle infestazioni di ragnetto rosso nel Piacentino con interventi di Bruno Chiusa e Ruggero Colla del Consorzio fitosanitario provinciale di Piacenza; di Rocchina Tiso del Servizio fitosanitario regionale ed Emanuele Mazzoni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
L’appuntamento è promosso dall’OI in collaborazione con Azienda agraria sperimentale Stuard, Cadir Lab, Ssica, Consorzio fitosanitario di Piacenza, Servizio fitosanitario regionale dell’Emilia Romagna ed Università Cattolica del Sacro Cuore.