E’ stata presentata oggi la nuova campagna social “Tu sfrutti, Io non compro” lanciata dl sindacato Ugl terziario per invitare Amazon ad una maggiore responsabilità sociale di impresa e rafforzare l’asse di solidarietà tra lavoratori e consumatori. Si è partiti da una pagina Facebook https://www.facebook.com/Uglperilavoratori/ e dalla creazione di un logo. Come si legge su questo spazio social il sindacato sostiene come “Tu sfrutti, Io non compro” sia «un concetto semplice, efficace, immediato. Lo sfruttamento dei lavoratori è, purtroppo, una diffusa realtà, che svilisce la dignità del lavoro e delle persone. Un problema che vogliamo contrastare con determinazione, contrattaccando e colpendo i punti deboli di chi non rispetta garanzie e diritti dei propri dipendenti. Perché un lavoratore privato della dignità rappresenta una ferita per tutto il Paese, sia dal punto di vista economico che sociale.
Lo scopo di questa campagna – come di altre che seguiranno – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei lavoratori, chiedendo la collaborazione di tutti anche attraverso acquisti responsabili.
Come sempre, siamo accanto ai lavoratori e ci occuperemo di documentare i casi di sfruttamento e violazione dei diritti, gridando con forza “Anche no!”».
La campagna social è stata presentata oggi, a Piacenza, dal segretario Ugl terziario Luca Malcotti. «L’auspicio – è stato detto – è quello di creare una campagna virale, mirata a una maggiore consapevolezza, approfondendo il dialogo sulle istanze dei lavoratori di Amazon. Amazon deve sapere cosa ne penano lavoratori e consumatori».