“In Emilia-Romagna manca il piano delle bonifiche dei siti contaminati. E questa risulta una grave mancanza per la regione di Bonaccini in termini di sicurezza dei siti inquinati. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa in merito.”, lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle Davide Zanichelli, primo firmatario e la consigliera regionale Silvia Piccinini.
“Allo stato attuale, infatti, la Regione Emilia-Romagna non dispone ancora di nuovo Piano regionale per la bonifica dei siti inquinati, nonostante ci siano da anni disposizioni chiaramente definite dalla normativa nazionale previste dall’articolo 199 del dlgs 152/2006.
In particolare il provvedimento del 2006 é intervenuto a livello nazionale per disciplinare la bonifica dei siti contaminati e ha definito le procedure, i criteri e le modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’eliminazione delle sorgenti dell’inquinamento e per la riduzione delle concentrazioni di sostanze inquinanti, in armonia con i principi e le norme comunitarie. In altre parole le norme ci sono ma la Regione fa nulla e non ha fatto nulla dal 2006 ad oggi.
La regione s’è dotata al massimo di un’anagrafe, ma manca l’aspetto di pianificazione, fondamentale per il processo organico delle bonifiche.”, incalzano i pentastellati.
“Da troppi anni la Regione, di fatto, non mette mano al piano delle bonifiche che per legge avrebbe dovuto accompagnare quello dei rifiuti mentre si è dotata solo recentemente dell’Anagrafe prevista da tempo per legge che censisce la presenza di ben 932 siti inquinati di cui ben 565 con procedura ancora aperta, che solo nella provincia di Piacenza ammontano ad almeno una paio ufficialmente contaminati come il deposito di carburanti di Fiorenzuola o l’ex deposito Tabacchi nel capoluogo, a cui si aggiungono almeno sei siti potenzialmente contaminati per i quali manca totalmente la pianificazione”, continua il deputato.
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“Non sono mancati gli appelli anche in Regione come quello della Capogruppo M5S Silvia Piccinini che più volte ha chiesto interventi rapidi e urgenti alla Regione per adottare il Piano, ma senza risultati.
A questo punto chiediamo che il ministero solleciti al più presto Bonaccini e l’assessore Gazzolo affinché venga predisposto un nuovo Piano regionale sulle bonifiche delle aree inquinate perché urgono interventi di bonifica e di ripristino ambientale dei numerosi siti contaminati presenti nel nostro territorio con una precisa pianificazione”, conclude Zanichelli.