“Amore in panchina – d(i)ritti al cuore”, rappresenta un momento importante per un’idea che nasce mesi fa e che è riuscita ad aggregare molte persone e realtà di Piacenza.
Il Presidente dell’Arcigay cittadina Davide Bastoni ha ricordato come l’idea di tinteggiare una panchina con i colori arcobaleno fosse stata avanzata dall’Arcigay la scorsa estate come risposta alla comparsa di una scritta omofoba in una strada della città (poi rimossa).
Il progetto inizialmente non aveva raccolto proseliti finchè il Gruppo Consiliare del Partito Democratico l’ha presentato direttamente in Comune, proponendo anche la realizzazione di una panchina di colore rosso per ricordare la lotta contro la violenza sulle donne.
“Anche in questo caso, però, nulla di fatto” ha ricordato il Consigliere PD Giulia Piroli, intervenuta all’inaugurazione.
Dopo il secondo rifiuto si è infine fatto avanti Piercesare Licini, gestore del Circolo Chez Art di via Taverna 14 che è riuscito a catalizzare in questa iniziativa i desideri e le energia emerse, grazie anche alla collaborazione dei due fotografi Julian Lops e Giovanni Sesenna.
Le 15 fotografie selezionate per l’esposizione ritraggono coppie di persone di ogni età sulla famigerata panchina arcobaleno, posizionata per gli scatti in vari contesti della città, tutti molto scenografici e caratteristici.
“Il messaggio che queste immagini vogliono veicolare è che il mondo LGBT+ e i suoi colori non sono chiusi e autoghettizzati” spiega Bastoni. “La panchina arcobaleno è un simbolo di vicinanza alla comunità LGBT+, spesso discriminata, ma la nostra realtà è sensibile e attenta a tutte le forme di discriminazione e lesione alla dignità umana. Anche per queste ragioni ci dispiace che l’Amministrazione Comunale non abbia appoggiato la proposta”. Continua il Presidente di Arcigay “E’ stata presentata nei giorni scorsi la richiesta di Collaborazione per il Pride al Comune di Piacenza e siamo attendendo la risposta: sarebbe un bel segnale se sul tema trasversale dei diritti civili il nostro Comune desse un segnale in controtendenza, rifuggendo dai luoghi comuni della politica”.
La mostra rimarrà in allestimento presso il Circolo Chez Art in via Taverna 14 fino al prossimo 20 Dicembre ed è a disposizione di chiunque volesse ospitarla in seguito.