“Il Comune di Piacenza ha investito su un bando triennale oltre 2 milioni e 500 mila euro per i centri educativi nel corso delle annualità scolastiche 2019-2020 e 2021 per i minori che necessitano di interventi sul disagio scolastico, mentre ha in campo due progetti per il periodo estivo che rispondono alle esigenze delle famiglie. E’ in cantiere inoltre un terzo progetto, in collaborazione con la Fondazione, che verrà presentato a breve e prevede l’ospitalità dei ragazzi per un totale di 3 settimane”.
L’assessore Sgorbati ribatte presentando i progetti e gli impegni dell’Amministrazione alle accuse rivolte dal centro Tandem, che registrerebbe un disimpegno del Comune sui centri estivi per ragazzi; e aggiunge: “Il centro Tandem ospitava nel periodo estivo 24 ragazzi in convenzione con il Comune e 16 con rette pagate direttamente dalle famiglie provenienti anche dalla Provincia. La legittima decisione di non proseguire l’attività del centro nel periodo estivo, che impedisce anche a queste 16 famiglie di non godere della struttura, non può in alcun modo essere fatta ricadere sul Comune di Piacenza, che al contrario si sta attivando per reinserire alcuni dei ragazzi in carico nel progetto che vedrà la luce a breve”.
“Oltre all’impegno anche economico del bando triennale – continua l’Assessore Sgorbati – sono in campo per il periodo estivo i progetti “Estate per tutti” e “Conciliazione”. Il primo, finanziato dal Comune che paga un contributo all’ente gestore, prevede la frequentazione dei bambini inviati dai servizi sociali sia per condizioni di disagio economico che per casi di disabilità certificata. Nell’estate 2018 hanno partecipato gratuitamente 250 bambini.
Il secondo, invece, per la Conciliazione dei tempi di vita-lavoro, finanziato da Regione Emilia-Romagna con Fondi Sociali Europei, prevede un contributo di € 84 a settimana per un totale massimo di 4 settimane per la frequenza di centri estivi a sostegno delle famiglie con genitori che lavorano”.
“Peraltro spiace apprendere che i gestori del centro Tandem nemmeno quest’anno hanno ritenuto di partecipare al bando Conciliazione, operazione che con molta probabilità avrebbe permesso alle famiglie dei ragazzi frequentanti di abbattere quasi completamente la tariffa usufruendo del contributo economico. Un altro ambito su cui il Comune è attivo riguarda le attività educative ed assistenziali estive rivolte a gruppi di persone disabili mediante il contributo economico, quest’anno di quasI 28.000,00 euro per la partecipazione a soggiorni estivi per persone disabili”.
“Mi pare quindi quantomeno ingeneroso – conclude Federica Sgorbati – definire poco lungimirante un impegno che invece è costante e attento nei confronti dei minori, dei disabili, dei bambini in disagio scolastico, esigenze a cui si è voluto far fronte con la realizzazione di progetti ad hoc sempre più specializzati”.