Pubblicità

    Legambiente presenta gli spot “green” realizzati con i giovani e i giovanissimi

    Quale migliore idea di coinvolgere i più giovani nella comunicazione dei temi ambientali? Dopo il risveglio delle coscienze dei Friday for Future di Greta Thumberg, forse le istanze spesso inascoltate delle nuove generazioni troveranno una maggior attenzione anche tra il pubblico adulto.

    Il progetto “Greenspot -Pubblicità Amica dell’Ambiente” avrà la sua conclusione in un momento di proiezione pubblica dei lavori realizzati dalle scuole di Piacenza e provincia. Si terrà mercoledì 5 giugno alle ore 18.30 presso la Sala della Fondazione di Piacenza e Vigevano di via Sant’Eufemia.

    “Sarà un’occasione di festa ma anche di riflessione per grandi e piccoli” dice Laura Chiappa, presidente del Circolo Legambiente di Piacenza intitolato a Emilio Politi.
    “Dopo alcuni incontri, tenuti dai nostri esperti, che mettevano in luce le maggiori questioni ambientali e le loro relazioni con i nostri comportamenti quotidiani, i bambini e ragazzi sono stati invitati a sperimentarsi con il difficile compito di comunicare anche all’esterno le scoperte fatte e le buone idee per cambiare in meglio; e hanno fatto un lavoro davvero eccellente”.

    L’idea innovativa è stata supportata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, si è avvalsa dell’esperienza dell’Associazione di Promozione Sociale “energetica” ma soprattutto ha trovato l’entusiastica adesione di alcuni insegnanti che da anni si impegnano per generare nei loro alunni un autentico spirito di cittadinanza attiva.

    Mary Rapaccioli e Michela Bianchi della scuola primaria “San Lazzaro – Alberoni”, si dicono molto contente di aver partecipato al progetto. “I bambini sono sempre pronti a lanciarsi in nuove imprese, soprattutto quelle in cui si sentono soggetti attivi. Nella nostra scuola sono numerose le iniziative che stimolano il protagonismo, l’inclusione, la responsabilizzazione e la cooperazione fra i bambini. Crediamo molto in una costante educazione alle buone pratiche che puntino sempre al rispetto delle persone, delle cose e del nostro ambiente coltivando piccoli gesti di cura fin da bambini.”

    Anche nella scuola media “M.K. Gandhi” di San Nicolò, le insegnanti partecipanti al progetto si impegnano molto per coinvolgere i loro giovani studenti in attività che abbiano un risvolto concreto nella realtà che ci circonda. “Accogliamo con molto piacere gli stimoli che provengono dal territorio” dice la Professoressa Martina Camia. “I ragazzi sono pronti a mettere la loro intelligenza e vivacità in proposte come questa, che ne stimolano la creatività.” Afferma Alessia Bellocchi, docente referente per il progetto.

    I più “grandi” che hanno aderito al progetto sono stati i ragazzi dell’Istituto Respighi del gruppo “DiverCity”.
    Abbiamo chiesto a Daniele Timpano di spiegarci qual è la storia che il gruppo ha alle spalle. “DiverCity è una piattaforma sulla quale cittadini che riscontrano un problema nella loro città o desiderano implementare un certo aspetto del loro tessuto urbano possono proporre progetti concreti e realizzabili” dice Daniele, che fa parte del Parlamento Europeo dei Giovani.
    “Ricevuto il feedback dagli altri utenti della piattaforma, sarà possibile realizzare il progetto attraverso il lavoro di squadra degli stessi frequentatori del sito.
    Il Progetto “Greenspot” di Legambiente ci ha subito entusiasmati per il suo intento di empowerment dei cittadini, anche dei più giovani.”

    Durante l’evento, a cui tutta la cittadinanza è invitata, si servirà anche un aperitivo anti-spreco. “Abbiamo organizzato tutto in modo da non generare né rifiuti né sprechi” dice Marco Natali, di Legambiente. “Grazie alla collaborazione con Eataly Piacenza, potremo avere a disposizione in dono cibo di ottima qualità che però, essendo vicino a scadenza, potrebbe finire sprecato e, per quanto riguarda invece piatti e stoviglie, utilizzeremo la dotazione di Legambiente per le ECO-Feste, in modo da mettere al bando l’usa-e-getta”.

    I “Greenspot” presentati il giorno 5 giugno, verranno poi diffusi sui siti degli enti coinvolti e troveranno spazio sui social network grazie anche all’impegno di ognuno. Un’occasione per dare voce a idee positive, comunicate in modo divertente e fresco dai piccoli pubblicitari che, lo ricordano numerosi spot, parlano a nome del mondo, per il bene di tutti.

    Nessun commento

    LASCIA UN COMMENTO Cancella la risposta

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Exit mobile version