Entro l’inizio del nuovo anno scolastico 2018-2019, il centro scolastico di Fiorenzuola potrà contare su 5 nuove aule per incrementare la capacità ricettiva del polo, in considerazione del trend crescente delle iscrizioni. I nuovi locali sono stati progettati e verranno realizzati nel rispetto di tutte le normative attualmente vigenti.
Ad illustrarlo ieri i tecnici della Provincia, durante la presentazione del progetto esecutivo alla dirigenza scolastica, al consiglio di Istituto e al corpo docente del polo superiore fiorenzuolano.
E’ stata già avviata la complessa procedura per l’affidamento dei lavori, che prevede la preventiva pubblicazione di un avviso pubblico per la manifestazione di interesse da parte delle ditte che si propongono come esecutrici dei lavori, a cui farà seguito un invito a formulare offerta. Terminate le procedure di affidamento dell’appalto, verranno avviati i lavori che riguarderanno, sostanzialmente, la chiusura dell’ampio porticato esistente al piano terreno dell’ex Liceo “Fermi” – attualmente Liceo Mattei, con tutte le necessarie integrazioni impiantistiche.
“L’opera che verrà realizzata nei prossimi mesi – commenta Francesco Rolleri – costituisce un esempio di buona collaborazione tra Provincia, Comune e dirigenza scolastica: in un momento difficile a livello economico – che richiede sacrifici da parte degli enti pubblici – l’Amministrazione provinciale arriverà a fine 2018 con importanti obiettivi raggiunti in materia di edilizia scolastica. L’investimento per questo progetto è di 450mila Euro, stanziati direttamente dall’Ente e rientra nel programma triennale dei lavori pubblici della Provincia 2017-2019”. Il Centro scolastico medio superiore di Fiorenzuola, di proprietà provinciale, comprende diversi corpi di fabbrica fra cui la palestra di recente realizzazione e ospita attualmente circa 900 studenti provenienti anche dalla vicina Provincia di Parma e rappresenta inoltre un polo piacentino d’eccellenza sempre in crescita. I nuovi spazi didattici costituiscono un vero e proprio investimento di carattere sociale che andrà a beneficio non solo della scuola, ma anche dell’intera comunità.
Un’opera necessaria in un periodo non facile per l’avvio di opere pubbliche: le scuole devono diventare nuovamente centro di educazione e di coinvolgimento sociale.