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    Occasione persa per il Piacenza contro un Padova non eccezionale: 1 – 1

    Impegno gravoso questa sera per il Piacenza Calcio, chiamato a riscattarsi dopo un punto nelle ultime due partite con FeralpiSalò e Vis Pesaro. E dinanzi non c’è una squadra da medio bassa classifica, ma un Padova reduce da 8 vittorie in 11 partite. Franzini decide di rinunciare a Cacia titolare, schiera in difesa il giovanissimo classe ’97 Borri e in attacco dispone Sylla e Sestu.

    PRIMO TEMPO

    Primo tentativo rilevante con Nicco al quarto minuto, il quale imbeccato da una buona azione d’attacco, prova il classico “tiro a banana”. Per il resto in questa fase si segnala l’intraprendenza di Sylla, già protagonista un paio di volte (in una si trova a tu per tu col portiere, intervento regolare di quest’ultimo secondo l’arbitro).

    Il Piacenza controlla, è spesso nella metà campo avversaria, ma non riesce a sfondare.

    Al 15esimo il boato del Garilli, grazie a una buona azione d’attacco. Lancio lungo rimpallato dalla difesa, Nicco vede sulla destra l’incombente Zappella, il quale vede al centro una maglia biancorossa, quella di Imperiale, non ci pensa due volte, lancio e Imperiale segna da due passi.  

    Un paio di occasioni ancora nel resto della partita, col Piacenza che si rende pericoloso con Nicco prima dal limite dell’area col piattone, alto di poco oltre la traversa, e poi sul finire di tempo con Della Latta su corner di Sestu, il portiere padovano ci arriva. Buon Piacenza in questo primo tempo, per meriti suoi e per apatia del Padova, mai realmente pericoloso.

    SECONDO TEMPO

    Inaugurato il secondo tempo con il rigore assegnato al Padova al secondo minuto: Imperiale prova a contrastare di testa un pallone in area ma tocca, secondo l’arbitro, la testa del difensore. Il rigore viene parato da Del Favero, che intuisce la direzione del tiro nonostante la finta di Santini. Pericolo scampato grazie alle manone di Del Favero.   

    Lazione del rigore assegnato al Padova
    Azione del gol padovano

    Al 52esimo tiro dal limite di Nicco, ma la vera sorpresa arriva al 56esimo, quando da una punizione al limite dell’area arriva il pareggio del Padova: tiro del neo entrato Mandorlini, il pallone trova il pertugio giusto e Del Favero viene ingannato da un tocco della difesa piacentina. 

    Un Padova rinvigorito dal pareggio si fa sempre più pericoloso, Germano al 66esimo crossa dalla destra ma la difesa è ben piazzata. Occasionissima appena un minuto dopo per il Piacenza: Imperiale tocca una punizione sulla sinistra per Sestu, il quale inizialmente spiazzato lancia al centro per la testa di Pergreffi, il quale trova la torsione giusta ma la palla va fuori dallo specchio della porta difesa da Minelli.

    Opportunità per il Piacenza all’86esimo, punizione insidiosissima di Bolis da trequarti area dopo una percussione dell’ottimo Marotta. Minelli ancora pronto, gran partita per lui.

    Per le occasione create e per come si è sviluppata la partita, una occasione persa contro un Padova che ha creato oggettivamente poco. Ora il Piacenza si attesta al settimo posto in attesa dei risultati delle altre squadre.

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