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    L’arrivo di una massa d’aria di origine artica darà luogo a un peggioramento anche marcato nel fine settimana, specialmente durante la giornata di Domenica 5 Maggio. Ci attende quindi un sensibile calo delle temperature, nonché piogge diffuse e il ritorno della neve su Appennino e fascia collinare.

    Sabato 4 Maggio

    La giornata di Sabato vedrà instabilità irregolarmente distribuita su buona parte della regione. In mattinata saranno possibili locali piogge, alternate a schiarite sulle aree occidentali (province di Piacenza e Parma), mentre nel corso del pomeriggio l’instabilità interesserà maggiormente le aree centro-orientali. Qui sarà possibile lo sviluppo di rovesci a carattere temporalesco.

    La probabilità di precipitazioni risulterà medio-alta sul settore centro-orientale, specie verso l’Appennino e tra Modenese, Bolognese e Ferrarese dove potranno verificarsi locali temporali pomeridiani.

    Più contenuta altrove per via del fatto che le precipitazioni risulteranno irregolari e di conseguenza avremo anche aree che potranno rimanere all’asciutto.

    La ventilazione risulterà di direzione variabile, prevalentemente dai quadranti occidentali.

    Domenica 5 Maggio

    La giornata di Domenica 5 Maggio risulterà quella più instabile del fine settimana, con precipitazioni diffuse e a tratti persistenti su tutto il territorio. Tra notte e mattinata saranno le basse pianure lungo il corso del Po e i settori centro-occidentali a vedere i fenomeni più consistenti, in spostamento verso Sud-Est nel corso della giornata.

    Vedremo così aumentare la probabilità di precipitazioni anche su Emilia orientale e Romagna nella seconda parte di giornata, mentre risulterà già elevata altrove in mattinata.

    Le precipitazioni potranno assumere localmente carattere di rovescio, nonché risultare nevose dai 600/800 metri, con quota neve in calo e possibili episodi nevosi anche più in basso, seppur senza accumulo di rilievo.

    Temperature in deciso calo, con massime che durante la giornata di domenica risulteranno inferiori ai +12°C su tutta la regione.

    La ventilazione risulterà in rinforzo dai quadranti settentrionali con raffiche tese/forti sulla costa da Nord/Nord-Est, moderate altrove.

    Venti forti ad alta quota sull’Appennino.

    Gli accumuli nevosi più rilevanti si registreranno sull’Appennino centro-orientale, dove non si escludono picchi superiori ai 30-50 cm alle quote più elevate.

    Altrove meno, sebbene rovesci, senza accumulo, in caso di fenomeni intensi potrebbero spingersi fin sull’area pedecollinare tra Reggiano, Modenese, Bolognese e Romagna.

    Ricordiamo che la stima dell’accumulo nevoso è indicativa e le mappe vanno interpretate solo per avere un’idea di come saranno distribuite le precipitazioni.

    Articolo a cura del Centro Meteo Emilia Romagna

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