Si susseguono nel corso dei giorni nuovi sforamenti dei valori di Pm10, e da più parti si sente “aria” di indignazione. Come all’interno del MoVimento 5 Stelle piacentino, con un comunicato dei due esponenti in Consiglio comunale, Dagnino e Pugni.
Ogni anno, a Piacenza arriviamo nel periodo invernale con un carico di giornate di sforamento da polveri sottili superiore al limite consentito. Le prime giornate invernali, coincidenti con l’accensione delle caldaie e il clima stagnante della pianura, ci portano a livelli di sforamento sia in termini di giornate complessive che di picchi giornalieri degni di alcuni paesi del terzo mondo. Ad oggi le giornate di sforamento per PM10 nella stazione di rilevamento di Via Giordani sono state 25 ma alcuni giorni la centralina non è stata in funzione tanto che nella stazione di Gerbido gli sforamenti sono stati 34. Anche quest’anno con molta probabilità andremo oltre il limite di legge consentito (35 giorni). Se aggiungiamo gli 80 giorni di sforamento del limite dell’ozono (il limite sarebbe di 18 giorni) abbiamo un quadro più chiaro dello stato di salute della nostra aria.
Siamo ormai abituati a leggere questo tipo di notizie ma siamo felicemente sorpresi dalle dichiarazioni propositive dell’assessore all’ambiente Mancioppi, membro di giunta di una amministrazione che nel campo ambientale non ha preso nessuna iniziativa. Per l’ennesima volta stanno elaborando una serie di azioni per provare a contrastare l’allarme smog: nuovi parcheggi scambiatori (quando?); pedonalizzazione del centro (ma non hanno ridotto l’orario della ztl?); tentativo di far decollare il car sharing (i progetti dove sono?).
Sostengono anche di voler migliorare la viabilità ciclabile…18 mesi di governo della città, (escludendo il mantenimento della ex Pertite a parco) non si è vista una misura a favore dell’ambiente. Non un intervento per modificare la viabilità, non un progetto di sistemazione delle ciclabili esistenti. Nessun progetto che riguardasse l’ambiente è arrivato in Consiglio comunale da parte della giunta. Del regolamento del verde, di cui si parla da mesi, nessuna traccia. In compenso, le nostre proposte, che impegnavano la giunta nella direzione del recepimento del PAIR (Piano Regionale dell’Aria), ovvero pedonalizzazione del centro e allargamento della ZTL (con rispetto della percentuale di verde per ogni abitante) sono state bocciate per ben due volte. Non intendiamo dire che sia semplice intervenire ma i tempi del faremo e dell’abbiamo intenzione di fare sono finiti. Il PUMS sarà operativo, se tutto andrà bene, non prima di un anno. I cittadini traggano le loro conclusioni
Gruppo consigliare Movimento 5 Stelle
Andrea Pugni
Sergio Dagnino