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    Raduno azzurro a Livigno per Giacomo Carini in vista dei prossimi impegni agonistici internazionali

    Nuova chiamata azzurra per Giacomo Carini. L’atleta piacentino tesserato per la Vittorino da Feltre e per il Gruppo Nuoto Fiamme Gialle – reduce dal successo tricolore nei 200 farfalla, conquistato due settimane fa agli italiani assoluti di Riccione – è stato infatti convocato per un raduno azzurro a Livigno, in alta Valtellina.

    Carini si allenerà fino al 14 maggio, agli ordini del tecnico federale Matteo Giunta, insieme a Luca Pizzini (CS Carabinieri), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro), Giorgia Romei (Marina Militare) e Silvia Scalia, sua compagna di squadra nelle Fiamme Gialle.

    Un raduno programmato dalla Federnuoto proprio alla vigilia dei tre più importanti impegni agonistici internazionali: i mondiali di nuoto, in programma a Budapest, in Ungheria, dal 18 giugno al 3 luglio; i Giochi del Mediterraneo che si svolgeranno dal 25 giugno al 3 luglio a Orano, in Algeria, e le Universiadi, in programma dal 26 giugno al 7 luglio a Chengdu, in Cina. Carini, grazie all’ottimo crono fatto segnare agli italiani assoluti (1,55”,53), ha centrato la qualificazione proprio per queste ultime due manifestazioni (oltre che per gli europei che si svolgeranno ad agosto a Roma), ma non per i mondiali, sfiorati di pochi centesimi. Ma proprio l’ottimo riscontro cronometrico fatto segnare ai tricolori assoluti di Riccione, che dall’inizio dell’anno è il quarto miglior tempo sui 200 farfalla a livello mondiale, dovrebbe orientare la Federnuoto a indicare Carini proprio per la competizione agonistica di maggior prestigio, vale a dire, appunto, i mondiali. Il condizionale è ancora d’obbligo, almeno finché la Federazione non diramerà le convocazioni ufficiali che dovrebbero essere comunicate la prossima settimana.

    “I mondiali, dopo il successo agli italiani assoluti e la prospettiva di disputare gli europei ad agosto – commenta Carini – rappresenterebbero il suggello a una stagione davvero straordinaria. Lo stesso discorso vale anche per i Giochi del Mediterraneo e per le Universiadi, anche se i mondiali hanno sempre un fascino davvero unico. Questo raduno ci consentirà di allenarci ma anche di prepararci proprio per affrontare e vivere al meglio questa intensissima stagione sportiva, caratterizzata da importanti impegni ravvicinati”.

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