Raffaele Veneziani, sindaco di Rottofreno, lancia la pratica della “spesa sospesa”. In pratica, è stato aperto un conto corrente presso la Banca di Piacenza, intestato al Comune di Rottofreno. Li confluiranno le donazioni di chi vorrà contribuire, e la somma delle donazioni si trasformeranno in buoni spesa alimentare, che verrà recapitata a persone in grave disagio economico.
Ogni giorno ricevo molti messaggi di persone che chiedono come possono rendersi utili: è il segno tangibile di una società in salute nel senso sociale del termine. Tanto più grande è lo slancio delle persone verso gli altri tanto più potremo dire che una società è sana e pronta ad affrontare le difficoltà di oggi per dirigere la prua verso un porto sicuro ed un domani migliore. In questo senso, sono orgoglioso di quanta generosità traspaia dai vostri messaggi.
La chiusura di molte attività, dovuta alle misure di prevenzione del contagio, ha fatto improvvisamente scivolare nel bisogno una fascia di persone e famiglie che oggi rischiano di andare in grande difficoltà.
Come sapete, il Comune si farà carico di distribuire dei buoni spesa per coloro che ne avessero un’effettiva necessità, ma le risorse stanziate dal Governo (5,29 euro per abitante) rischiano di essere insufficienti a coprire l’intero bisogno.
Ai tanti che mi hanno richiesto se fosse possibile lasciare un “spesa sospesa” per chi ne avesse bisogno, posso comunicare che è stato attivato un CONTO CORRENTE DEDICATO (tutti i dati in foto), INTESTATO AL COMUNE DI ROTTOFRENO ed acceso presso Banca di Piacenza sul quale chiunque voglia potrà fare DONAZIONI che saranno INTERAMENTE TRASFORMATE IN BUONI SPESA ALIMENTARE e consegnati dal Comune a FAMIGLIE IN CONDIZIONI DI ACCERTATO DISAGIO ECONOMICO. I buoni spesa non potranno essere spesi per tabacchi, alcoolici, giochi e lotterie.
E’ ovvio, non tutti possono fare una donazione, ma per chi può questo può essere un modo per “fare qualcosa”. Credo fermamente che la vera ricchezza delle persone non si misuri dagli zeri del conto corrente ma anche dalla capacità di tendere una mano verso il prossimo. Ciò che posso fare è garantire personalmente che l’intera “filiera” sarà gestita direttamente dal Comune e che ogni euro versato sarà tramutato in un fattivo sostegno per i più bisognosi, di cui darò un resoconto (ovviamente in termini aggregati e senza dati sensibili) non appena possibile su questa pagina e sui canali istituzionali.
Si conferma il calo tendenziale dei ricoveri in corso per polmonite (484, ieri erano 492), ma siamo ben lontani da una situazione che possa dirsi tranquilla.
Abbiamo solo un modo di afffrontare questo problema: resistere e stare compatti.