Gran finale per il concorso letterario under 35 Storie di barriera: sabato 30 marzo all’Ex Officina dei Tram di Piacenza – edificio di archeologia industriale riaperto per l’occasione – i dodici finalisti sono stati premiati da Giovanni Battista Menzani, coordinatore della giuria, e Lorenzo Calza, lo sceneggiatore della Sergio Bonelli Editore che ha seguito i ragazzi in quello che ha definito “due tranquilli weekend di paura”, da cui sono nate sei graphic novel.
Il primo posto va a un piacentino, il venticinquenne Francesco Marini, con il racconto Lo stadio dello specchio, illustrato dal piacentino Giulio Moroni, 25 anni: per Francesco un premio di 1.000 euro e la possibilità di pubblicare una propria raccolta di racconti edita da Officine Gutenberg.
Il secondo posto è stato invece assegnato alla ferrarese Morena Martina Pedriali: 22 anni, ha vinto con Perché non dormi?, illustrato da Miriam Muscas, 19 anni, di Alessandria. Per Morena un premio di 700 euro.
Al terzo posto, il barese Orazio Francesco Lella, 26 anni, e il suo Una bocca che ride, premiato con 300 euro, illustrato dal genovese Carlo Coronella, 25 anni.
Molto apprezzati anche i racconti degli altri scrittori finalisti, Al di là del fiume del romano Francesco Losapio, 31 anni, illustrato da Daniele Rando, 20 anni, di Monza, così come Orizzonte del venticinquenne Alessandro Telesca, di Pisa, illustrato da Lena Castiglioni, 30 anni, di Varese, e Piccola storia d’amore contro i muri, della salernitana Chiara Galdieri, 27 anni, illustrata da Giulia Pavani, 26 anni, di Torino: a tutti loro un riconoscimento di 200 euro.
Ambientate a Piacenza, lungo l’argine del Po, le graphic novel sono state le protagoniste dell’evento: rappresentate una per una dalle installazioni di Associazione Rivularia e Collettivo Praxis, in mostra nello spazio dell’Ex Officina, sono state inoltre raccolte nel volume “Storie di barriera” edito da Officine Gutenberg, presentato insieme agli autori.
A introdurre l’evento, davanti a un pubblico foltissimo, Paolo Menzani di Officine Gutenberg, ideatore del concorso, che spiega come sia nato con l’intento di “mettere in discussione il tema del confine e del contatto tra culture: l’obiettivo era quello di trovare giovani scrittori e illustratori capaci di raccontare nuove storie sul tema dell’inclusione sociale e della società multietnica. Sono stati 50 i racconti e 25 le tavole illustrate, 14 le regioni e 40 le province d’Italia rappresentate, un successo anche dal punto di vista qualitativo”.
Nello spazio è stato inoltre possibile vedere le opere di tutti gli illustratori che hanno partecipato al concorso, in una sezione speciale, mentre in una sala dedicata è stato proiettato il video Spazialismi, realizzato dai ragazzi del centro di aggregazione SpaziAli del Comune di Piacenza, all’interno del Progetto Antidiscriminazione finanziato da Regione Emilia Romagna: una serie di interviste ai ragazzi e ai cittadini di Quartiere Roma sui temi come la multiculturalità, l’immigrazione, le discriminazioni di ogni genere. A presentarlo il coordinatore del centro Stefano Sandalo e uno degli autori, Alejandro Nunez, 15 anni.
A chiudere la serata, il live nu-soul del trio Whitey Brownie, da Latina, dal sound morbido ed elegante, che hanno da poco esordito con il loro primo EP Another Pink, e il dj set di Marco Cordani, entrambi a cura di Associazione 18 30, mentre il buffet di cucina internazionale vegana è stato curato da Fala’Feel.
STORIE DI BARRIERA
Un anno fa, l’idea di Storie di barriera, un concorso contro le barriere – di tutti i tipi – ha vinto il Bando Sillumina della SIAE, dedicato ai giovani talenti.
A cura della casa editrice piacentina Officine Gutenberg in partnership con Consorzio Sol.Co Piacenza e Cooperativa sociale L’Arco, il concorso ha visto la partecipazione di racconti e illustrazioni da ragazze e ragazzi da tutta Italia, sul tema dell’inclusione sociale e della società multietnica: 50 i racconti e 25 le tavole illustrate, 14 le regioni e 40 le province d’Italia rappresentate.
Una giuria ha selezionato sei scrittori, ognuno di loro ha scelto un illustratore, e in coppia hanno frequentato un laboratorio di graphic novel a Spazio2 – la Cittadella del Lavoro e della Creatività Giovanile del Comune di Piacenza – condotto da Lorenzo Calza, sceneggiatore di Julia della Sergio Bonelli Editore.
Il risultato?
Sei graphic novel, ambientate a Piacenza, lungo l’argine del Po, raccolte nel volume “Storie di barriera” edito da Officine Gutenberg, che sabato 30 marzo all’Ex Officina dei Tram di Piacenza sono diventate sei installazioni, a cura di associazione Rivularia e collettivo Praxis.
Il progetto si è classificato primo a livello nazionale all’interno del programma “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura – Bando Periferie Urbane – edizione 2017” nel Settore Libro e lettura. Il programma è promosso da SIAE e nato dalla direttiva del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MiBAC) per favorire la creatività e la promozione culturale nazionale e internazionale dei giovani, a sostegno di autori, esecutori e interpreti under 35.