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    Sindacati della Polizia Municipale: “dal Sindaco attacco gratuito ed immotivato verso il comandante”

    Non si placano le polemiche dopo l’annuncio fatto lunedì, in aula consigliare, dal sindaco Patrizia Barbieri, di aver richiamato formalmente il comandante della Polizia Municipale per i mancati controlli “antismog”, nelle abitazioni private. Oggi è arrivata la dura presa di posizione dei sindacati degli agenti SULPL e CSA che tra l’altro mettono in guardia contro possibili truffatori che potrebbero approfittare della situazione per entrare in casa di anziani e rubare, con la scusa dei controlli. All’orizzonte potrebbe profilarsi anche uno sciopero.

    Questo il testo del comunicato

    «Vogliamo aprire con un’importante raccomandazione rivolta in particolare agli anziani: non aprite ad eventuali malintenzionati che si spacciano per Agenti di Polizia Locale con la scusa controllare le vostre caldaie, potreste essere truffati.

    Detto ciò, proseguiamo col sottolineare che l’ultima uscita del Sindaco Barbieri non è stato un semplice scivolone, ma una vera e propria caduta. Un attacco gratuito ed immotivato verso l’attuale Comandante, scelto tra l’altro dall’attuale Amministrazione di centro-destra. Un’amministrazione che in campagna elettorale, diciamocelo, ha fatto della Sicurezza e della Polizia Locale, il suo cavallo di battaglia, per poi prendere dalla propria Forza di Polizia, palesemente, le distanze un attimo dopo. Ultima dimostrazione da parte del Sindaco è stata la sua plateale assenza alla Festa di San Sebastiano, probabilmente è stato l’unico Sindaco in Italia a non prendervi parte, dopo però aver elogiato ancora una volta in grande stile e a mezzo stampa, con una bella foto di famiglia, la Polizia di Stato, da lei più volte indicata come unico punto di riferimento per i cittadini sul tema sicurezza, mentre la Polizia Locale è ridotta a pedalare o a trasformarsi in Polizia Termica munita di termometro anzichè spray (ancora non arrivato, ma sbandierato sui giornali ripetutamente), bodycam, taser, cane antidroga. Non abbiamo nemmeno dimenticato il decalogo della Sicurezza dell’Assessore leghista Zandonella, disatteso e caduto nel dimenticatoio, forse perchè troppo impegnato a promuovere i corsi di dialetto piacentino.

    A differenza di quanto accade con la maggior parte dei politici italiani, e quelli piacentini ne sono la dimostrazione, all’Europarlamento di Bruxelles, dove SULPL e CSA hanno rappresentato lo status della Polizia Locale, quest’ultima è stata molto apprezzata e in particolare il Presidente della Commissione Europea ne ha riconosciuto il grande valore, equiparandola alle altre FF.OO. 

    Il polverone sollevato dal primo cittadino sembra essere stato costruito ad arte, per usare la Polizia Locale e il suo Comandante come capro espiatorio e distogliere l’attenzione da quelli che sono i problemi reali, della città e dei Lavoratori, e a cui evidentemente i politici non sono capaci di far fronte. Ringraziamo il Consigliere Cugini per il suo puntuale intervento e precisiamo che non è campata in aria l’ipotesi da lui ventila dell’arrivo di qualche contestazione proprio all’amministrazione da parte di Anac, Usl, Ministero della Funzione Pubblica o della Salute a seguito delle segnalazioni fatte dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza per segnalare la pericolosità dei locali adibiti ad autorimessa della Polizia Locale. Piuttosto gli amministratori preferiscono prender tempo e ostacolare gli Rls, tematica sulla quale non può intromettersi in alcun modo. Speriamo che il Sindaco faccia pubblicamente chiarezza sull’accaduto, evitando di trincerarsi nelle sue stanze. Invitiamo inoltre il primo cittadino, per la redazione delle ordinanze, di avvalersi di collaboratori più competenti di quelli attuali: nello specifico, l’effettuazione dei controlli da lei richiesti non è di competenza della Polizia Locale, ma deve essere effettuato dal personale di Arpa, che è già munito tra l’altro di idonea strumentazione.

    I tempi potrebbero essere maturi per un nuovo stato di agitazione in grande stile.

    Le Segreterie Provinciali SULPL e CSA».

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