C’era anche il sindaco Patrizia Barbieri, stamani, oltre al comandante provinciale dei carabinieri Corrado Scattaretico, in visita alla sede di Nordmeccanica, dove è stata presentata la più grande macchina ad altissima tecnologia realizzata all’interno dello stabilimento che ha ramificazioni in Cina, India, Stati Uniti e Argentina. La nuova bilaccatrice a larghezza di nastro 2300 mm, è infatti alta otto metri, larga dieci e lunga cinquanta metri e potrà essere messa sul mercato ed essere uno dei fiori all’occhiello di Nordmeccanica Group.
“Si tratta di un prodotto altamente tecnologico – ha spiegato il presidente Antonio Cerciello insieme al figlio Alfredo – che consente la spalmatura di lacche speciali su entrambi i lati di una pellicola di poliestere, che in una fase successiva viene separatamente accoppiata con carta stampata per finto legno. Il prodotto finale viene pressato su lastre di legno destinate poi all’industria di produzione dei mobili e dei cruscotti per auto di alto livello. Si tratta di un modello di spalmatrice pressoché unico, perché personalizzato, ovvero costruito in funzione delle richieste del cliente”. Cerciello ha sottolineato l’impegno dell’intera azienda per la realizzazione di questa macchina che può essere definita a tecnologia 4.0: “Un senso di grande appartenenza da parte di tutti i miei collaboratori e dei dipendenti dell’azienda, tant’è che nel corso dei quindici mesi necessari alla progettazione e alla costruzione di questo autentico “mostro” della tecnologia, c’è chi ha lavorato nei giorni festivi, chi ha saltato le ferie, insomma un grande impegno che ha fruttato a tutti un notevole incentivo economico”
“Oggi – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – abbiamo appreso che solo tre o quattro aziende al mondo sono in grado di costruire simili macchinari, e Nordmeccanica è una di queste. Un’ulteriore conferma non solo dell’altissimo livello di avanzamento tecnologico raggiunto da questa impresa, ma anche del costante investimento nella ricerca e nell’innovazione, che spero possa essere di esempio per il tessuto produttivo del nostro territorio. Credo – aggiunge il primo cittadino – che questo progetto, definito dal presidente Cerciello come il più grande mai eseguito da Nordmeccanica, possa essere motore di sviluppo e di crescita con ricadute senz’altro positive per l’economia del territorio e mi auguro che questo esempio possa contribuire a fare squadra attorno al tessuto produttivo piacentino”. Patrizia Barbieri ha poi sottolineato l’importanza di un segmento industriale come quello presieduto da Antonio Cerciello per la comunità piacentina, aggiungendo che la crescita e lo sviluppo di un’azienda costituiscono il seme per l’intero sistema produttivo.