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    Soddisfazione dei parlamentari Foti e Murelli per la legge sui defibrillatori

    Legge defibrillatori. Foti (FdI): “Il seme gettato a Piacenza ha dato ottimi frutti”

    «Incentivare l’uso dei defibrillatori è un modo concreto per salvare le vite e la diffidenza che, in parte, in molti casi, si era manifestata  è via via scemata. Sono passati più di vent’anni da quando proprio da Piacenza è stato gettato un seme di cui oggi si raccolgono gli ottimi frutti>, lo sostiene in una nota il parlamentare piacentino Tommaso Foti.

    «E’ grazie infatti ad un pugno di pionieri locali se si è arrivati all’approvazione di una legge da tempo attesa: i fatti hanno dimostrato – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – che avere a portata di mano un defibrillatore, a partire dai luoghi pubblici, saperlo bene usare,  può salvare una vita».

    «Al riguardo avere previsto come obbligo per le pubbliche amministrazioni e per i gestori di pubblici servizi di dotarsi di defibrillatori semiautomatici – sostiene Foti – rappresenta il raggiungimento di un traguardo che soltanto pochi anni fa pareva un miraggio».

    ‎«Se è vero che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilevato che con un impiego capillare e veloce di moderni defibrillatori circa l’80 per cento dei decessi per attacchi di natura cardiovascolare potrebbe essere evitato, altrettanto vero e’ – conclude Foti – che con l’approvazione della legge sui defibrillatori, non solo Piacenza ma l’Italia intera si pone all’avanguardia in Europa con un complesso normativo che saranno in molti a copiare».

    Murelli (Lega) dopo l’approvazione del disegno di legge alla Camera: «Contenta del voto sul Dae che pone Piacenza ai vertici in Europa»

    «Sono molto contenta che il disegno di legge sull’uso dei defibrillatori (Dae) sia stato votato alla Camera, all’unanimità. Il passaggio all Senato è previsto in autunno. Intanto, Piacenza si conferma al top in Europa, non solo per il numero dei Dae, ma anche per l’aggiornamento normativo grazie al lavoro della cardiologa Daniela Aschieri».

    Ma Elena Murelli, deputata della Lega, ricorda anche come a Podenzano, dove è consigliera di minoranza, «avevamo presentato una mozione per installare la mappa dei defibrillatori presenti, i responsabili della manutenzione e lo stato di efficienza dei Dae. La mozione venne bocciata perché il sindaco disse che mancavano i fondi. La maggioranza è stata poco lungimirante, perché a breve lo dovrà fare per legge. La norma prevede, tra l’altro, una mappatura inserita in una App a livello nazionale; inoltre, non sarà più punibile a livello penale chi usa un Dae, perché agirà in “stato di necessità”».

     

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