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    Teenager di San Giorgio … parlano in latino per un giorno

    Esperienza davvero fuori dal tempo e dagli schemi quella che stanno vivendo diciannove ragazzi della scuola media Ghittoni di San Giorgio. Gli studenti, delle classi seconde e terze, accompagnati dal professor Matteo Delle Donne e dalla professoressa Alessia Rossi hanno infatti compiuto una sorta di viaggio nel tempo e si sono trovati in una magnifica struttura cinquecentesca, villa Falconieri, sopra Frascati, poco fuori Roma a parlare non attraverso emoticons e Whatsapp ma, pensate un po’ in latino. I ragazzi infatti frequentano un corso pomeridiano di latino che la Banca di Piacenza ha finanziato per il terzo anno consecutivo.

    A raccontarci come funziona il corso è  proprio il docente che lo tiene, il professor Delle Donne

    «I ragazzi, su base volontaria, partecipano, una volta a settimana, al corso di  latino. Si tratta di 13 incontri da un’ora e mezza, ogni settimana. L’iniziativa è finanziata dalla Banca di Piacenza che ha sponsorizzato anche questa gita. Ieri siano partiti in pullman da Piacenza, per approdare qui in Accademia». 

    Ci spiega esattamente dove siete?

    «Siamo a Villa Falconieri, sopra Frascati, poco fuori Roma. La villa cinquecentesca, da qualche anno, è stata trasformata nell’Accademia “Vivarium Novum”. Vi vengono ospitati ragazzi che provengono da ogni parte del mondo. E’ un’accademia maschile ed i ragazzi, fra i 16 ed i 25 anni, ricevono borse di studio che finanziano il loro soggiorno qui per uno o due anni e parlano solo latino. Si parla e si canta latino».

    L’Accademia come scopo quello di aiutare in ogni modo giovani di talento di tutto il mondo, con particolare attenzione a quelli che versano in condizioni di disagio economico, dando loro una solida formazione culturale che “valga a corroborare in essi i valori dell’humanitas e della dignità dell’uomo. I giovani, sostenuti con un sistema di borse di studio, possano apprendere nella migliore maniera possibile latino e greco, lingue della cultura occidentale, e colloquiare, con la guida di esperti docenti, con i grandi scrittori della nostra storia sui massimi problemi che ancora affliggono l’umanità”.

    Un interno di villa Falconieri

    Tornando ai ragazzi di San Giorgio anche loro ieri, hanno vissuto una full immersion in una lingua antica come ci racconta il professor Delle Donne.

    «I nostri ragazzi ieri hanno fatto una lezione parlata in latino e poi abbiamo cantato sempre, rigorosamente, in latino.   

    L’impatto come è stato?

    «Molto buono. Sono stati davvero coinvolti. Qui viene utilizzato un metodo di insegnamento del latino che è il contrario del metodo tradizionale. Partono da delle storie, dei racconti o delle canzoni e da queste risalgono alle regole grammaticali. L’inverso di quello che si fa solitamente a scuola e quindi è molto meno noioso».

    I ragazzi che seguono il vostro corso pomeridiano lo fanno in vista di una scelta liceale o hanno anche altre motivazioni?

    «La maggior parte ha intenzione ha certamente intenzione di proseguire gli studi in un liceo ma c’è anche chi si iscrive e partecipa per pura curiosità ed è un fatto interessante».

    Oggi, cosa prevede il progamma?

    «Oggi abbiamo fatto ancora un po’ di canto in latino e poi andremo a vedere gli scavi archeologici di Tuscolo e l’abazia di Grottaferrata e poi rientreremo a Piacenza».

    Al viaggio  ha preso parte anche una delegazione degli Amici del Gioia (guidati dalla prof. Donatella Vignola) oltre al presidente del comitato esecutivo della Banca di Piacenza, l’avvocato Sforza Fogliani, accompagnato anche dall’ing. Roberto Tagliaferri.

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