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    Uno sport per tutti, il Baskin sbarca a Piacenza

    Già l’Assigeco Piacenza aveva mostrato una certa sensibilità verso il carattere inclusivo dello sport presentando ai primi di agosto la propria squadra di Baskin. L’iniziativa sta ora prendendo piede anche in altre zone della città.

    La parrocchia della SS. Trinità sta offrendo a tutti gli interessati la possibilità di allenarsi in questo sport innovativo presso la palestra dell’Istituto Leonardo da Vinci, tutti i giovedì dalle 18 alle 19.30.

    Il Baskin ha complessivamente 10 regole in totale e permette a tutti di partecipare alla competizione: nella stessa squadra giocano maschi e femmine, e con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e mentale). Tutti possono fare canestro.

    Gli organizzatori fanno sapere che “quest’adattamento, che personalizza la responsabilità di ogni giocatore durante la partita, permette di superare positivamente la tendenza spontanea ad un atteggiamento assistenziale a volte presente nelle proposte di attività fisiche per persone disabili.

    IL REGOLAMENTO

    1. 4 canestri (due laterali in più rispetto al basket)
    2. Esistono alcune zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali
    3. Ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello
    4. Possibile assegnazione di un tutor, un giocatore ovvero che aiuta più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile.

    “Anche i ragazzi normodotati beneficiano di questo percorso -spiegano gli organizzatori -, infatti nel baskin imparano ad inserirsi e ad organizzare un gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti, consentendo uno sviluppo di nuovi stili comunicativi mettendo in gioco la propria creatività, instaurando relazioni intense. Senza contare la condivisione di obiettivi sportivi con ragazzi disabili”.

    I risultati sembrano ottimi anche per i ragazzi disabili: “è aumentata la fiducia in se stessi, la capacità di coniugare il sacrificio al piacere, e sono cresciute anche le abilità psicomotorie”. Forse non sarà lo sport del futuro, ma sicuramente aiuterà molti ragazzi e ragazze.

    (Nella foto il Baskin a Caroso)

    Per info: Baldovino Vento 3343772601 – baldovento@libero.it

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