Si terrà venerdì 10 maggio alle 11, nella cornice del salone monumentale di Palazzo Gotico, la cerimonia di consegna della benemerenza civica “Piacenza Primogenita d’Italia”, quest’anno attribuita a monsignor Gianni Ambrosio. “Sarà un momento di festa particolarmente significativo – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – e un’occasione in cui tutti i cittadini e le associazioni che vorranno partecipare all’evento potranno testimoniare, con la loro presenza, l’affetto e la stima nei confronti del nostro vescovo”.
Istituito nel 2014, il riconoscimento della benemerenza civica viene conferito il 10 maggio, nell’anniversario dello storico plebiscito che decretò Piacenza come “Primogenita d’Italia”, a personalità o realtà operanti sul territorio che si siano distinte per il loro contributo al miglioramento della qualità della vita o della convivenza sociale. Nelle passate edizioni, è stata assegnata all’Associazione nazionale Alpini, ad Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, alla professoressa Anna Braghieri, a don Giorgio Bosini e all’ingegner Luciano Gobbi.
La Commissione chiamata a esaminare le candidature – che ha accolto all’unanimità la proposta avanzata dal sindaco Patrizia Barbieri di insignire della benemerenza, per il 2019, monsignor Ambrosio – è composta dal primo cittadino, dal presidente e dai capigruppo del Consiglio comunale, nonché da due membri esterni in rappresentanza del tessuto culturale, sportivo e associativo locale: attualmente, si tratta del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani e del docente di educazione fisica Luigi Fiori.