Vasta partecipazione oggi a Roma per la manifestazione dei Vigili del Fuoco indetta dal sindacato autonomo Conapo e tenutasi davanti a Montecitorio.
Si è trattato di una prima giornata di mobilitazione a cui ne fanno subito seguito altre, questa volta indette da Cgil, Cisl e Uil.
I sindacati dei vigili del fuoco hanno infatti deciso di proclamare quattro giornate di sciopero generale a livello nazionale. Anche a Piacenza i pompieri incroceranno le braccia nelle seguenti giornate:
21 Novembre, dalle ore 16:00 alle ore 20:00,
2 dicembre, dalle ore 10:00 alle ore 14:00,
12 dicembre, dalle ore 16:00 alle 20:00,
21 dicembre, dalle 10:00 alle 14:00.
«E’ aperta la mobilitazione” – spiega Mauro Dodero, segretario Federazione Sicurezza Cisl di Piacenza -perché le nostre mansioni sono tra le più rischiose e vanno svolte con organici e mezzi potenziati, tutele e un trattamento economico adeguati. La nostra realtà, invece, sono pochi e obsoleti mezzi a disposizione, basse retribuzioni, scarso personale».
Anche su assicurazione infortuni e pensioni si chiede con forza il rispetto degli impegni assunti dai governi precedenti.
«La giornata di mobilitazione e di sciopero – dice Mauro Dodero – è stata organizzata dai sindacati di categoria aderenti a CGIL, CISL, UIL perché purtroppo continuiamo a constatare il non riconoscimento delle particolarità del nostro lavoro. Inoltre – sottolinea – continuiamo a vedere che non c’è valorizzazione delle specializzazioni che chi opera nel Corpo dei Vigili del fuoco mette a punto con anni di impegno».
Secondo Dodero, c’è bisogno di un potenziamento di organico ma aggiunge il sindacalista «ci risulta che l’Amministrazione non abbia ancora predisposto quanto necessario per bandire nuovi concorsi. Intanto tra i neo assunti c’è chi rischia di non vedersi garantita una pensione adeguata, per la mancanza di un sistema previdenziale complementare che consenta ai Vigili del Fuoco di pensare con serenità alle aspettative di vita future. Per le malattie professionali – fa notare Dodero – siamo costretti a dover rivendicare l’estensione dell’assicurazione Inail al personale operativo perché attualmente ne è privo».
«Mentre il cordoglio per quanto avvenuto ad Alessandria è nel cuore di tutti, le parole di elogio e stima per i Vigili del Fuoco continuano a non tradursi in fatti concreti, necessari anche per garantire una piena prevenzione dei rischi e la sicurezza. Ma – conclude Dodero – la solidarietà non può essere solo un modo di dire».
Interrogazione dell’on. Tommaso Foti (Fratelli d’italia)
Sul tema della manifestazione dei vigili del fuoco è intervenuto anche il parlamentare piacentino di Fratelli d’Italia Tommaso Foti che ha presentato una interrogazione al Governo. Foti sin dall’inizio della legislatura ha costantemente interessato le competenti sedi delle criticità riguardanti i Vigili del Fuoco di Piacenza. «Bisogna – dice il parlamentare eliminare il divario di trattamento tra le remunerazioni dei Vigili del Fuoco e quelle degli altri Corpi dipendenti dal Ministero dell’Interno. Le differenze di trattamento economico – ha rimarcato Foti – che hanno indotto il Conapo, sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, alla mobilitazione in Piazza Montecitorio, non sono altrimenti tollerabili».
Per il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni infatti «il lavoro dei Vigili del Fuoco, che quotidianamente mettono a repentaglio la propria incolumità a salvaguardia dei cittadini ed al servizio dello Stato, merita pari dignità anche e soprattutto in riferimento al trattamento economico, con gli altri corpi». Nei giorni scorsi il Conapo, nel chiamare i propri iscritti alla piazza, ha infatti diffuso – così come certificato dai dati Istat – i pesanti numeri rispetto al divario di trattamento economico.
«Una remunerazione che in media è inferiore di circa 7000 euro all’anno – attacca Foti – corrisponde indicativamente al 20% in meno rispetto, ad esempio, a quella riservata alla Polizia di Stato». Il deputato di Fratelli d’Italia, che non ha mancato di manifestare la sua vicinanza fisica al Corpo dei Vigili del Fuoco recandosi a sua volta in Piazza Montecitorio, chiede infine ai Ministri Lamorgese e Gualtieri «se sia prevista, come più volte promesso, l’istituzione di un fondo economico dedicato alla eliminazione del divario di trattamento che colpisce i Vigili del Fuoco e, se si, con quale dotazione finanziaria».