Come riportato dal quotidiano Libertà, l’assessore Luca Zandonella ha rilasciato un’intervista a Thomas Trenchi sul finanziamento regionale che la nostra città si è aggiudicata per migliorare il servizio di pattugliamento delle strade da parte della Polizia Municipale, in questo caso con 6 agenti in bicicletta. Si legge che secondo Zandonella “non basterà pedalare, ma occorrerà utilizzare la bici come strumento di offesa o difesa contro aggressori. Il presidio sarà attivo anche in inverno con uniformi idonee”. Probabilmente verrà installata una sirena. Si apprende inoltre che la selezione dei 6 agenti sarà fatta su base volontaria, dopo aver partecipato ad un corso di formazione.
Scetticismo da parte di Miriam Palumbo, agente della Polizia Municipale e referente del sindacato Sulpl: “Purtroppo accade di continuo – si legge – che amministrazioni comunali ripropongano come innovativo e futuristico un sistema obsoleto e bucolico […]Il presidio ciclomontato oggi significa solo mettere a repentaglio la vita di un servitore dello Stato”.