Il Corto è ad oggi un comparto tutto fuorchè marginale: oltre 200 Festival lungo tutto lo Stivale, rassegne che prendono sempre più corpo e sedimentano nel tessuto culturale delle città in cui vengono ospitati. Lo stesso vale per ConCorto, appuntamento fisso dal 2002 per tutti gli appassionati di cinema e di ogni forma d’arte. Dal 18 al 25 agosto Parco Raggio a Pontenure regalerà emozioni grazie a prime visioni e alla Palma d’oro a Cannes 2018: All These Creatures del giovane regista australiano Charles Williams. Questa mattina in Fondazione la presentazione con Roberto Modenesi, assessore alla Cultura di Pontenure, Alberto Dosi, coordinatore della Commissione Arte e Cultura dello stesso ente, Claudia Praolini e Simone Bardoni di ConCorto e Angela Marinetti, caposervizio Cultura e Spettacoli del quotidiano Libertà, che darà ampio spazio all’evento nelle sue pagine.
“Siamo molto contenti di aver messo insieme arti di vario genere partendo dal basso – enfatizza Bardoni -, grazie al lavoro di circa 50 volontari che con passione rendono possibile la realizzazione di questo Festival che porta contenuti di spessore. Il corto è una forma espressiva ben delineata, con un proprio circuito di cui siamo fieri di far parte”. Il lavoro di selezione è stato lungo. “Circa 3000 corti visionati, da cui la scelta della rosa dei 40 prescelti. Abbiamo la Palma d’oro a Cannes 2018, 14 prime italiane, 21 le nazionalità rappresentate. Si passa da fiction a documentari, ma c’è spazio anche per cinema di ricerca e sperimentazione”. Sia Bardoni che Praolini curano la direzione artistica.
PRAOLINI: “GIAPPONE DALLE MILLE CONTRADDIZIONI, AFRICA UNA RISORSA”
A questo si aggiungeranno anche alcuni focus su zone particolari del mondo, come Giappone e l’Africa tutta, con titoli fuori concorso. “Il Giappone è un Paese immerso in tante contraddizioni della modernità – sottolinea Claudia Praolini -, che forse noi occidentali difficilmente riusciamo a comprendere a pieno. L’Africa è una risorsa, cercheremo di osservarne il lato positivo, purtroppo nell’immaginario collettivo è vista soprattutto come fonte di problemi, vogliamo offrire uno sguardo diverso”.
Altre rassegne cui prestare attenzione Deep Night, il cinema di mezzanotte che nella Serra di Parco Raggio offrirà spettacoli tra l’horror e il surreale, Ubik, Mirrors, un focus sull’identità di genere che gli organizzatori hanno tenuto a mettere in cartellone. “Questi film riguardano persone – aggiunge Praolini – che cercano il proprio posto nel mondo”.
EVENTI COLLATERALI
Molto interessanti anche gli eventi collaterali che vedranno protagonisti Paolo Spaccamonti e Ramon Moro il 24 agosto. Chitarra, sinth, tromba ed effetti per musica “Vampyr”, di Carl Theodor, mentre il 18 ci sarà un omaggio al Giappone con Umberto Petrin al pianoforte.
Dal 19 al 25 agosto invece Palazzo Ghizzoni Nasalli ospiterà Anima Mundi, mostra di DEM, artista visivo di fama internazionale che spazia dalla pittura all’incisione, al disegno a china e a colori.
“E’ un evento che aiuta a comprendere l’evoluzione veloce del presente, spiega Dosi -, anche a Pontenure ci sono amministratori illuminati”. “Per il nostro paese – rimarca Roberto Modenesi, assessore alla Cultura di Pontenure -, è un onore ospitare il Festival, è un impegno da parte di tutti per offrire, oltre a uno spettacolo di livello, la possibilità di un confronto e l’abbattimento di qualche barriera”.
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