Nel suo messaggio serale la sindaca Patrizia Barbieri ha voluto toccare un tasto importante che dovrà essere affrontato nella Fase 2, il lavoro, come sarà, e quanto ce ne sarà. E come rispondere alle esigenze di coloro che a causa della crisi economica dovuta a quella sanitaria il lavoro l’ha perso.
Fin da subito, dalle fasi iniziali di questa terribile emergenza sanitaria, abbiamo considerato prioritarie le necessità di assistenza e sostegno alle persone in condizioni di fragilità, attivando numerosi progetti con il terzo settore e con il mondo del volontariato, per far fronte alle situazioni di disagio socio-economico che questa crisi ha inevitabilmente aumentato e peggiorato, basti pensare al servizio “Pronto Spesa Comune” che ad oggi ha dato risposta a circa 500 famiglie impossibilitate a reperire generi di prima necessità.
Ieri vi ho parlato di come, insieme all’Assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati e d’intesa con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, stiamo puntando a mettere in campo una serie di interventi economici che rispondano alle esigenze e alle emergenze avvertite dalla popolazione, con l’obiettivo di non lasciare nessuno da solo nelle difficoltà del momento e di tutelare le famiglie piacentine e i loro diritti.
Questa sera ci tengo a parlarvi di come stiamo cercando di rispondere in modo concreto e quanto più possibile immediato anche alle esigenze di chi rischia di trovarsi senza una casa avendo perso il lavoro a seguito dell’emergenza Covid e trovandosi quindi in piena emergenza. In questa prima fase destineremo una quindicina di alloggi (che andremo a recuperare nei prossimi mesi grazie a uno stralcio provvisorio degli alloggi Erp), appartamenti di piccola metratura, che vorremmo arredare attingendo alle risorse del conto corrente comunale di solidarietà che abbiamo aperto in queste settimane e confidando nell’aiuto di qualche azienda o privato che voglia sostenerci in questa missione. Nel frattempo, naturalmente, continueremo a lavorare per aumentare il numero di possibili alloggi e di soluzioni temporanee.
Stiamo affrontando tanti problemi, ognuno con le proprie complessità, trovando soluzioni anche grazie alla collaborazione di una comunità che si sta dimostrando unita e generosa. Tutte queste azioni, che magari possono sembrare piccole ai vostri occhi soprattutto se esaminate singolarmente, sono come le tessere di un grande mosaico che ha un unico obiettivo: superare questa crisi senza che nessuno sia lasciato solo.
Buona notte a tutti, a domani.