La chiusura di Spazio 2 è un verdetto, un finale che non convince chi lo ha vissuto e chi ci ha lavorato. Ancora non è chiaro il futuro, stando alle parole dell’Assessore alle politiche giovanili Luca Zandonella si cercherà di sfruttare a pieno il potenziale “sinora inespresso” e luogo.
Nel corso degli anni sono stati tanti gli eventi musicali che hanno accompagnato le estati e gli inverni piacentini, dai vari corsi, passando per i concerti, il circo di Tadam, mercatini di dischi e vinile, laboratori documentati anche su questo giornale. Per alcuni era anche luogo per realizzare progetti personali, finanziati dal Comune stesso attraverso il bando Giovani Progetti.
Ora un comitato di cittadini chiede di salvare la gestione del posto, o quantomeno chiede all’amministrazione comunale di non snaturarne lo spirito, come successo in luoghi non troppo distanti come Spazio 4. Ad oggi non risulta un bando per dare seguito alle strutture, e la chiusura di un altro centro di aggregazione giovanile sarebbe una grave perdita per la città.
E’ stato prima organizzato un evento Facebook, “Giù le mani da Spazio 2”, divenuto poi “Giù le mani da Spazio 2 sempre”, in quanto rimandato al 1 giugno per consentire un’ampia partecipazione fisica all’evento, in cui i cittadini sono invitati ad addobbare il muro di Spazio 2 con ricordi, foto e quant’altro. Nel frattempo Simone Stefanini, uno dei promotori dell’iniziativa, ha già raccolto tante testimonianze di persone che sono anche solo passate e hanno voluto lasciare un proprio ricordo. La data del 1 giugno è simbolica, infatti i promotori sperano di avere risposte concrete entro quella data dalle istituzioni.
La Regione nel frattempo ha fatto sapere di aver investito 165 mila euro in 9 progetti riguardanti spazi di aggregazione e creatività nella provincia di Piacenza. Non è ancora noto se tra questi ci sia “spazio” anche per un progetto in via 24 Maggio. Se siete interessati, qui trovate l’evento a cui partecipare.
