Giugno è ormai da diversi anni il mese di Dal Mississippi al Po, e anche se per l’edizione 2017 la sezione internazionale del festival musicale e letterario organizzato da Fedro slitta a metà luglio e si trasferisce a Fiorenzuola d’Arda, con il primo giorno del mese prenderà il via una delle rassegne collaterali in musica più amate e longeve: “Bala cui Ratt”, che si snoderà lungo i cinque giovedì del mese (con un fuori programma martedì 27) ed avrà come location La Muntà, la celebre scalinata di Via Mazzini, nel centro storico di Piacenza.
Diventata ormai uno degli eventi più apprezzati dell’estate piacentina, la rassegna si carica quest’anno anche di un ulteriore significato, essendo l’unico appuntamento piacentino di tutto il festival. Il cartellone musicale di Bala cui Ratt è, come lo è stato negli anni passati, piuttosto eterogeneo, e spazia dal folk, al funky, dal blues al rock.
Si partirà proprio con il rock-blues: giovedì primo giugno, a partire dalle 22, si esibirà il duo composto da Paolo Bonfanti & Roberto Bongianino, che da anni collaborano a diversi progetti e che a Piacenza si esibiranno in acustico con chitarre e fisarmonica. Chitarrista tra i più noti ed apprezzati, Paolo Bonfanti è stato il frontman dei Big Fat Mama, uno dei più importanti gruppi della scena rock-blues italiana ed ha preso parte al progetto Downtown, un supergruppo formato da Dick Heckstall-Smith (Colosseum, Alexis Korner, John Mayall) al sax, Mickey Waller (Jeff Beck, Ron Wood, Rod Stewart) alla batteria e Bob Brunning (Savoy Brown) al basso, vere e proprie leggende del blues inglese, con cui ha suonato in Italia e all’estero. Accanto alle collaborazioni internazionali, Paolo ha incrociato il sentiero anche del nostro Fabio Treves e dei Red Wine Serenaders, in entrambi i casi vecchie conoscenze di Dal Mississippi al Po. Anche la sua carriera solista, gli ha regalato non poche soddisfazioni, portandolo ad esempio a partecipare al “South by Southwest” di Austin, in Texas e ad accompagnare con la sua band il grande Roy Rogers -virtuoso della chitarra slide e produttore di John Lee Hooker, durante i suoi tour italiani.
Negli ultimi anni Paolo ha diviso il suo tempo tra la musica e la didattica, pubblicando ben quattro volumi di tecnica chitarristica. La sua carriera live si articola in diversi progetti, tra cui quello, ormai collaudatissimo che porterà dal vivo alla Muntà questo giovedì e che vedrà al suo fianco il fisarmonicista Roberto Bongianino, un progetto davvero insolito ed innovativo. Bongianino, che ha alle spalle oltre trent’anni di concerti in Italia e Europa e lavori in studio di registrazione con gruppi musicali folk, blues, rock, jazz, tango e pop, nonché collaborazioni con artisti americani e inglesi nei loro tour italiani, è uno dei pochissimi musicisti che sono stati in grado di inserire la fisarmonica in contesti insoliti, come appunto il rock e il blues.
Bala cui Ratt proseguirà giovedì 8 giugno e sul palco della scalinata di Via Mazzini si esibirà il Tiz Rooster quartet, ma il prossimo appuntamento con la musica di Dal Mississippi al Po è previsto per sabato 3, quando prenderà il via anche la rassegna “Notte Blues sul Po” al circolo Arci Amici del Po di Monticelli d’Ongina (PC) che si aprirà con il live dei Bayou Moonshiners di Max Lazzarin e Stephanie Ocean Ghizzoni, vincitori dell’Italian Blues Challenge 2016.