Successo di pubblico per Paolo Bonfanti e Roberto Bongianino che lo scorso giovedì hanno alzato il sipario sulla XIII edizione di Dal Mississippi al Po con il primo -affollatissimo- appuntamento di “Bala cui Ratt”, rassegna musicale collaterale al festival che anche quest’anno animerà la scalinata di Via Mazzini, nel centro storico di Piacenza.
Il cartellone musicale dei concerti alla Muntà si snoda lungo i cinque giovedì del mese di giugno, e se già ci si prepara ad accogliere il Tiz Rooster Quartet, che si esibirà dal vivo nella serata dell’8 giugno, ecco che Davide Rossi, direttore artistico del festival, svela finalmente quale sarà la sorpresa “fuori programma” annunciata già da diverse settimane.
“Quest’anno il nostro festival ha dovuto, a malincuore, prendere una strada diversa da quella percorsa negli ultimi anni, lasciando la città che, fin dalla prima edizione, ha ospitato nei suoi scorci più caratteristici gli appuntamenti letterari ed i grandi live tanto amati dal pubblico che ci segue da anni. Per questo 2017 tutta la sezione interazionale di festival di trasferirà a Fiorenzuola d’Arda, nella splendida piazza Molinari, location d’eccezione che già nelle scorse edizioni ha ospitato diversi appuntamenti con autori e concerti live che hanno riscosso grandi consensi. Ma il cuore di Dal Mississippi al Po non ha smesso di battere a Piacenza: la collaborazione con La Muntà ci ha permesso di portare avanti una rassegna musicale, che ormai è longeva quasi quanto il festival stesso, uno degli appuntamenti più amati dell’estate piacentina. Ed è proprio grazie a questa sinergia che siamo riusciti ad organizzare un evento speciale e a fare un grosso regalo alla nostra città, portando dal vivo, sulla scalinata di Via Mazzini, un grande artista internazionale, un bluesman della scuola di Robert Johnson e di John Lee Hooker: è con enorme soddisfazione che la Fedro annuncia il live di Guy Davis, che nella serata di martedì 27 giugno si esibirà dal vivo insieme all’amico musicista Fabrizio Poggi.”
Questo evento rappresenta un fuori programma di prestigio per “Bala cui Ratt” sarà l’unico appuntamento internazionale del festival per Piacenza, in attesa di conoscere quale decisione la nuova giunta comunale vorrà prendere, e sarà caratterizzato dalla formula “A cena con…”: la serata prenderà il via intorno alle ore 20, con una cena studiata ad hoc, ed alle 22 poi la scalinata si riempirà, come di consueto, di musica.
Sebbene sia nato e cresciuto a New York, quindi ben lontano dal Mississippi, Guy Davis, uno dei più celebri e stimati chitarristi blues al mondo, si è nutrito delle storie, dei racconti e delle suggestioni della sua famiglia, originaria di quel sud rurale che tanto si sente nella sua musica: Davis è un purista, un cultore del blues delle origini, quello dei grandi maestri.
A Piacenza Guy Davis si esibirà con un amico di lunga data, l’armonicista e cantautore Fabrizio Poggi, fondatore dei Chicken Mambo, uno dei nostri connazionali maggiormente apprezzati nella patria del blues. I due hanno registrato due album insieme: “Juba Dance”, che nel 2013 è arrivato secondo tra i migliori dischi acustici dell’anno ai Blues Music Awards di Memphis, e “Sonny & Brownies’ Last Train”, uscito quest’anno, un disco dedicato alla coppia più famosa del piedmont blues, quella formata negli anni quaranta da Sonny Terry, cantante e armonicista della Georgia, cresciuto in Carolina del Nord, non vedente dall’adolescenza e Brownie McGhee, cantante e chitarrista di Knoxville, Tennessee, attivi in coppia e separatamente fino agli anni ottanta.
In attesa del concerto di Guy Davis e Fabrizio Poggi di martedì 27, la rassegna “Bala cui Ratt” prosegue con un nuovo appuntamento questo giovedì sera (e tutti i giovedì di giugno). Dal vivo, sulla scalinata di Via Mazzini, il Tiz Rooster Quartet, la band guidata dal chitarrista Tiziano “Rooster” Galli, che porterà a Piacenza il suo blues sporcato di swing, rock e boogie woogie.
Venerdì sera, poi, torna anche l’altra rassegna musicale del festival a Monticelli d’Ongina: per la seconda delle “Notti Blues sul Po” si esibirà, in quintetto, Sergio “Tamboo” Tamburelli