Lo sciopero dei dipendenti di Amazon indetto proprio nel giorno del Black Friday era inevitabile. Lo sostiene Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati, che ha rilasciato la seguente dichiarazione in serata, uscendo da Montecitorio:
«Era inevitabile che prima o poi sarebbe accaduto. Lo sciopero al centro di Piacenza nel giorno del Black Friday è solo la punta di un iceberg che non vede solo chi non vuole deliberatamente vedere. Produttività spinta ogni qualsiasi logica, richieste altissime, il cottimo come principio di attività d’impresa e regole calpestate. Accade nella logistica di supporto alla distribuzione dei pacchi e accade nella violazione stessa delle regole del commercio e del fisco. Un mix di violazioni che richiedono regole chiare e trasparenti. Sul trasporto e sulla consegna dei pacchi penso sia arrivato il momento di portare il dibattito in Parlamento, già nel corso di questa legge di Bilancio, in particolare sull’ipotesi di ripensare al servizio postale universale anche per i pacchi fino a 5/6 kg. Allo stesso tempo non è più pensabile consentire ad Amazon di vendere senza pagare le imposte e di fare saldi quando vuole , mentre si costringono i commercianti a rispettare regole che Amazon non rispetta. Ormai è un atteggiamento intollerabile e lo sciopero nel giorno del Black Friday a Piacenza è solo la punta dell’iceberg».