Lunedì 4 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Convegni di Confindustria Piacenza si svolgerà un incontro con il professor Tiziano Treu, avvocato dello studio legale internazionale Fieldfisher.
L’evento è organizzato in collaborazione con lo Studio Bfz Law, Tax & Labour di Piacenza.
Il professor Treu, emerito di Diritto del Lavoro presso l’Università Cattolica e più volte Ministro, ha attivamente partecipato, in questi anni, all’evoluzione normativa in uno dei contesti decisivi per il nostro sviluppo quale quello del mercato del lavoro e delle relazioni industriali. Treu a Piacenza traccerà un quadro complessivo sul futuro delle relazioni sindacali in Europa ed in Italia.
La rappresentanza
Si tratterà quindi di mettere a fuoco le principali problemati che e gli scenari che attendono il ruolo della rappresentanza, della contrattazione e delle modalità con le quali può essere ancora possibile attuare moderne relazioni industriali.
Ciò in un contesto economico globale che vede le imprese confrontarsi quotidianamente con mercati che richiedono competitività, velocità di adattamento dei processi produttivi e, adozione di misure premiali, connesse all’andamento aziendale con particolare riferimento alla produttività.
Interessante sarà anche il con fronto con le relazioni industriali presenti nei principali Paesi europei per capire il ruolo del sindacato nei contesti economici con i quali le imprese si confrontano.
Padre del lavoro atipico
Tiziano Treu, noto giuslavorista, è laureato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. E’stato ministro del lavoro e della previdenza sociale durante il governo Dini. Nel 1996 viene eletto deputato ed è confermato alla guida del dicastero nel primo Governo Prodi, per poi diventare Ministro dei trasporti e della navigazione nel successivo primo Governo D’Alema.
Il suo nome è legato al cosiddetto “Pacchetto Treu” da cui trae origine la legge 196/97 (”Norme in materia di promozione dell’occupazione”).
Con questa legge il lavoro interinale e altre forme contrattuali di lavoro atipico ottengono il riconoscimento legislativo da parte dell’ordinamento italiano.