Il Ministero della Sanità di Gaza rivela che sarebbero oltre 1300 i feriti e 14 i manifestanti palestinesi uccisi nella guerriglia che li vedeva coinvolti con l’esercito israeliano lungo il confine tra la striscia di Gaza e lo Stato di Israele. Era in corso la “Marcia per il ritorno”, per l’anniversario dell’esproprio delle terre arabe da parte dello Stato ebraico, che coincide col Giorno della Terra, dedicato alle vittime degli scontri nel 1976.
La marcia si tiene tutti gli anni il 30 marzo, ma quest’anno la tensione è decisamente più alta per via della prossima inaugurazione dell’ambasciata statunitense a Gerusalemme, prevista per il 14 maggio, frutto di una controversa decisione del presidente americano Donald Trump.