Un mercoledì stregato, con la tisana di fine serata dal sapore fortemente amaro quando invece a più riprese il gusto sembrava essere decisamente più dolce.
Una Canottieri Ongina poco concreta e a tratti anche poco lucida paga dazio nella prima sfida del duello della terza fase dei play off di serie B maschile, cedendo 3-1 al PalaKomodo di Campegine (Reggio Emilia) al cospetto dei padroni di casa targati Boschi. Per i piacentini, dunque, si fa in salita la serie che rappresenta il penultimo ostacolo per la serie A2, con i gialloneri che non sono riusciti a fare il regalo di compleanno a coach Massimo Botti, oltre a festeggiare al meglio la contemporanea laurea quotidiana del centrale Paolo Bonola.
Dopo un primo set convincente, la Canottieri Ongina ha subìto il ritorno di fiamma avversario nel secondo set nonostante una buona rimonta, anche se il retrogusto amaro è tutto nella seconda parte del match. Nel terzo set, infatti, i gialloneri hanno sprecato un vantaggio di sette lunghezze (10-17), arrivando ad avere infine tre set point (21-24) prima di subire il break della Boschi sul turno in battuta dell’ex Cordani (26-24). Le occasioni non sono mancate nemmeno nella quarta frazione, con la Canottieri avanti prima 19-22 e poi 22-24, con tre palle set (contando anche il 24-25) a cui poi se n’è aggiunta un’altra sul 26-27, tutte non sfruttate. Così, Campegine ha trovato il coraggio per fiutare l’impresa, arrivata al quarto tentativo con l’ace di nastro di Bartoli per il definitivo 31-29.
Alla Canottieri Ongina non sono bastati i 26 punti di uno stoico Maikel Cardona, notevolmente debilitato dalla febbre alta della vigilia. Nel complesso, la squadra di Botti ha pagato dazio in termini di efficacia in alcune situazioni di gioco leggibili e non ha saputo essere cinica nei momenti caldi del match, complice anche l’aver intrapreso in campo alcuni sentieri tattici non tra i più agevoli. Discorso opposto per Campegine, capace di stringere i denti e di sfruttare le opportunità che sul più bello i piacentini hanno concesso.
Archiviato con stati d’animo contrapposti questo primo atto, la serie si rinnoverà sabato alle 21 a Monticelli con gara 2, dove la Canottieri Ongina dovrà per forza vincere (con qualsiasi risultato, anche 3-2) per agguantare la “bella”, eventualmente in programma mercoledì alle 20,30 a Campegine.
BOSCHI CAMPEGINE-CANOTTIERI ONGINA 3-1
(20-25, 25-20, 26-24, 31-29)
BOSCHI CAMPEGINE: Bartoli 24, Scaltriti 12, Bassoli 12, Soli 2, Cordani 11, Miselli 11, Lanzara (L), Caraffi (L), Ferrari Ginevra R., Vecchi 1. N.e.: Ferrari, Montani, Bulgarelli, Civa. All.: Levoni
CANOTTIERI ONGINA: Parisi 1, Nasari 14, Bonola 5, Cardona 26, Caci 13, De Biasi 12, Cerbo (L) 1, Binaghi 1, Fall, Pazzoni. N.e.: Filipponi, Miranda. All.: Botti
ARBITRI: Dello Stritto e Paschetta
NOTE: Durata set: 24’, 25’, 29’, 27’ per un totale di 1 ora e 55 minuti di gioco
Boschi Campegine: battute sbagliate 14, ace 11, ricezione positiva 54% (perfetta 38%), attacco 51%, muri 9, errori 25
Canottieri Ongina: battute sbagliate 15, ace 3, ricezione positiva 59% (perfetta 43%), attacco 55%, muri 6, errori 29.
IL PROGRAMMA DELLA SERIE:
Gara 1: Boschi Campegine-Canottieri Ongina 3-1
Gara 2: sabato ore 21 a Monticelli d’Ongina
Eventuale gara 3: mercoledì ore 20,30 a Campegine
LA SITUAZIONE PLAY OFF (due posti in palio):
Parte alta tabellone:
Saronno-Alvainox Delta Porto Viro 2-3 (0-1)
Boschi Campegine-Canottieri Ongina 3-1 (1-0)
Parte bassa tabellone:
Sa.Ma. Portomaggiore-Romeo Normanna Aversa 0-3 (0-1)
Conad Lamezia-Medea Montalbano 3-1 (1-0).
LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con Parisi in regia, Cardona opposto, Caci e Nasari in banda, De Biasi e Bonola al centro e Cerbo libero. Campegine risponde con Soli-Bartoli, Miselli e Bassoli centrali, Scaltriti e Cordani in banda e Lanzara libero. L’ace di Bassoli vale il 3-2 reggiano, ma i monticellesi rispondono subito con Cardona e con un errore di Soli (3-5). La battuta vincente di Cordani rimette le cose a posto per la Boschi (6-5), che poi riesce a trovare le forze per allungare 17-14. Coach Botti ferma il gioco, poi i piacentini hanno una reazione notevole, piazzando un break di 7-0 propiziato dalle battute del neoentrato Binaghi, dai contrattacchi di Nasari, dagli errori di Bartoli e dal muro di De Biasi (17-21). Cordani attacca fuori per il 19-24 e così Nasari firma il sesto punto personale per il 20-25.
Nel secondo set, coach Levoni cambia libero (Caraffi, entrato precedentemente), con la sua squadra che inizia bene (5-2, out Caci). La Canottieri Ongina si aggrappa a Cardona (due attacchi e un muro per l’8-8), ma Campegine trova il tris a muro con l’esperto Bassoli (12-8). Time out giallonero, poi sul 14-8 (parziale di 6-0) entra Binaghi per Nasari. L’ace di Cardona rianima il parziale (16-14), Miselli rilancia (23-18), Bonola ci riprova (ace del 23-20), ma i reggiani pareggiano i conti con Bartoli e Scaltriti: 25-20 e 1-1.
La terza frazione vede la squadra di Botti ripartire meglio, scappando sul 6-10 con Cardona. Time out locale, ma per la Canottieri Ongina la strada sembra in discesa, come testimonia il 10-17 siglato con una difesa-punto dal libero Cerbo. Qui, però, inizia il film-thriller: Cardona attacca fuori per il 12-17, l’ace di Cordani vale il -4, mentre il muro di Bassoli porta a tre le lunghezze da recuperare per la Boschi (15-18). Time out Canottieri, con i gialloneri che sembrano tenere a debita distanza gli avversari (16-21 di Nasari sulla battuta di Parisi) e in effetti il margine resiste, con Cardona che firma il 21-24. Il primo set ball è vanificato da una doppia di Parisi, mentre poi il divario è polverizzato dai due ace consecutivi di Cordani (24-24). Si arriva in volata, dove Campegine fa la differenza con i muri di Bartoli e Miselli per la classica doccia fredda: 26-24 e 2-1.
Nonostante la beffa, i piacentini cercano di risalire la corrente, con Parisi che varia bene il gioco chiamando in causa i centrali, in particolare De Biasi, protagonista verso il break iniziale (4-8). La Boschi è viva (13-14), Cardona la rimanda più giù (13-16), ma l’ace del neoentrato Vecchi tiene in bilico il discorso (16-17). L’opposto cubano sale in cattedra con due attacchi che valgono il 19-22, poi l’attacco rettificato dopo il consulto arbitrale regala due set point agli ospiti (22-24). Bartoli annulla il primo, poi Parisi sceglie Caci per il colpo del ko, ma il martello attacca out. Lo schiacciatore si rifà (tra le proteste locali) con un diagonale che vale il 24-25, anche se non basta: Bartoli dice no, poi il muro di Miselli regala il primo match ball a Campegine, annullato dallo stesso Caci. De Biasi propizia la quarta palla per il tie break, vanificata da Cordani che poi trova l’ace (28-27). A questo punto, la Canottieri annulla due match point consecutivi (tre in totale), poi sul 30-29 deve arrendersi alla sfortuna: ace di nastro di Bartoli e 3-1 Boschi.