Si sono trattenuti per oltre un’ora i sette agenti di polizia giudiziaria inviati, dalla procura di Venezia, a perquisire gli uffici del giudice piacentino Giuseppe Bersani, presidente di sezione presso il Tribunale di Cremona.
L’indagine, partita circa due mesi fa, si basa su alcuni presunti tentativi di condizionare la nomina a presidente del tribunale di Cremona compiuti, secondo l’accusa, dallo stesso Bersani insieme al collega Tito Preioni, già magistrato a Cremona ed ora presidente di sezione a Lodi. I magistrati veneziani indagano sull’ipotesi di corruzione in atti giudiziari.
Bersani e Preioni avrebbero tentato di favorire la nomina dello stesso Preioni a presidente del tribunale di Cremona, incarico poi affidato dal CSM a Anna Di Martino, già gip e presidente della sezione penale del tribunale di Brescia.
Nell’inchiesta è coinvolto anche Virgilio Sallorenzo, mantovano, curatore fallimentare con uffici a Piacenza ed a Mantova, già indagato a Piacenza per vicende connesse a varie procedure fallimentari.