Erano accusati di essere rapinatori e stupratori seriali di prostitute due uomini finiti in manette a Piacenza nella giornata di oggi, arrestati dal Nucleo operativo dopo mesi di indagini. Le boscaglie in riva al Po erano il luogo prediletto per i loro “incontri”, fra Piacenza e la sponda lodigiana, solo un caso avvenuto a Milano. Le prostitute venivano adescate per una normale prestazione, poi picchiate, denudate, rapinate e abbandonate al buio.
Si tratta di un calabrese di 47 anni e di un bosniaco di 25, entrambi in carcere su ordinanza di custodia cautelare spiccata dalla procura di Piacenza in collaborazione con la magistratura di Lodi.