Si aggiunge un ulteriore tassello alla querelle del Pro Piacenza e dello stadio Garilli. Dopo la gamberesca retromarcia che ha riportato, nel giro di poche ore, la sede della squadra per le partite casalinghe da Santarcangelo di Romagna di nuovo a Piacenza, è arrivata in serata una lettera aperta del presidente Maurizio Pannella che sostanzialmente chiede scusa alla nostra città
«Scrivo queste poche righe in un momento di riflessione, convinto che non basteranno a risanare il rapporto tra me e Piacenza, mi sento comunque in dovere di esprimere qualche concetto chiarificatore!
Quando ho preso il timone del Pro Piacenza Calcio, gli obiettivi erano differenti dalla situazione attuale. Se fare l’imprenditore fosse semplice, non verrebbe certo usato il termine IMPRESA. Purtroppo gli eventi e le circostanze si sono dimostrati totalmente diversi dalle aspettative che mi ero proposto.
So di aver tradito le aspettative di tutti, ma ciò è accaduto, oltre che per circostanze personali, anche perché le aspettative che io avevo riposto in altri sono state tradite a loro volta. Con questo non mi voglio discolpare di nulla, anzi, mi sono rimboccato le maniche e sto facendo il tutto per tutto per risolvere la situazione.
Purtroppo il mio carattere estremamente orgoglioso e caparbio ha avuto sin d’oggi la meglio e mi ha portato in svariate occasioni ad apparire come quello che non sono nella realtà. Mi sto infatti adoperando in prima persona per portare avanti i rapporti e risolvere le problematiche di qualsiasi natura. La mia presenza in sede al Pro è costante.
Solo in quest’ultimo periodo di incontri con fornitori, giocatori, dirigenti, magazzinieri, giardinieri eccetera, mi sto rendendo conto di com’è veramente Piacenza e come sono veramente i Piacentini. E di come il mio atteggiamento un po’ “sbruffone” anche verso le avversità possa essere risultato per i più a dir poco fastidioso.
Vorrei quindi chiedere scusa a TUTTA PIACENZA.
Al Pro stiamo studiando, oltre ai vari piani di rientro ed alle strategie da applicare in campo un sacco di iniziative per il 2019 che avranno come obiettivo quello di coinvolgere e sostenere la collettività. La stessa collettività nella quale sono entrato “un po’ a gamba tesa”
Vorrei chiudere la presente ringraziando tutti i giocatori, i dirigenti, i collaboratori e i fornitori che nonostante le difficoltà hanno deciso di continuare a far parte del Pro al motto “UNITI SI VINCE”. Ultimo ma non ultimo un particolare ringraziamento ai fratelli Gatti ed a tutto il Piacenza Calcio che dopo la lunga telefonata chiarificatrice di questa mattina hanno deciso di venirci nuovamente incontro. Sempre e comunque forza Pro. Il presidente Maurizio Pannella»