Santa Lucia apparterrà per sempre alla dimensione magica del Natale, come anteprima di uno dei periodi più dolci dell’anno. E’ il momento in cui si fanno bilanci dell’anno trascorso, proponimenti per l’anno entrante, ma soprattutto ci si ferma (per qualche giorno, non sia mai) a riposarsi. Ormai anche le Festività purtroppo sono diventate occasione per correre a comprare regali, pianificare vacanze, in un vortice di impegni talora ancora più frenetico del lavoro stesso. In tutto questo ci dimentichiamo perchè, ad esempio, oggi è Santa Lucia.
Da sempre in Santa Lucia confluiscono la tradizione, mista a leggenda. Santa Lucia nacque nel 280 d.C, figlia di una ricca famiglia di Siracusa. Fu orfana di padre dall’età di 5 anni, e da allora visse con la madre Eutichia, che tuttavia si ammalò di un flusso sanguigno incurabile. Lucia andò a pregare sulla tomba di Sant’Agata a Catania. Li ebbe una visione della santa che le rispondeva: «Perché chiedi a me quello che puoi ottenere da sola?». La ragazza decise di consacrarsi al Signore dopo la guarigione materna e destinò tutto il suo patrimonio ai poveri.
Tornò a Siracusa dove, con una lampada posta sopra la testa, andò nelle catacombe dove distribuì il denaro ricavato dalla vendita della sua dote. Non tutti furono contenti. Il suo promesso sposo la denunciò come cristiana, fu perseguita in base agli editti dell’imperatore Diocleziano e venne minacciata di essere esposta fra le prostitute, ma il suo corpo diventò così pesante che non si riuscì a spostarla. Fu torturata e poi uccisa, il 13 dicembre del 304.
In Italia la devozione popolare ha eretto la martire a protettrice della vista – più che per l’episodio dello strapparsi gli occhi, quasi certamente inventato – per il suo nome che deriva dal latino lux (luce): proprio questa caratteristica – e il rimando a culti precristiani – la lega fortemente alla Svezia, dove ogni anno per il 13 dicembre viene eletta la “Lucia di Svezia”. E voi cosa avete ricevuto in dono da Santa Lucia?