Un cittadino marocchino, di 25 anni, nei giorni scorsi, era stato trovato in possesso di un machete con una lama lunga 35 cm, in un bar di via Colombo a Piacenza. Le volanti erano intervenute sul posto in seguito ad un’accesa discussione fra il giovane, visibilmente ubriaco, ed un connazionale. Gli agenti lo hanno inseguito e l’uomo ha opposto resistenza. Una volta bloccato è stato denunciato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di arma d’offesa, minaccia aggravata e resistenza.
Nei confronti del cittadino marocchino, già gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona (per alcuni dei quali è stato anche destinatario di misura cautelare emessa dal Tribunale di Milano) è stato adottato, a firma del questore Ivo Morelli, un D.A.C.U.R (ai sensi dell’art.13 bis comma 1 del d. l. 20 febbraio 2017 nr.14) e cioè un provvedimento aggravato che dispone il divieto di accedere a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento per la somministrazione di viveri e bevande ubicati nell’intero territorio della provincia di Piacenza o comunque di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi per la durata di 3 anni dalla data della notifica effettuata in data odierna.
La violazione del divieto sarà punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro.