Un punto amaro per l’Under 17 della Kosmo nella prima partita della seconda fase, che cede ai pari età del Cus Geas Milano solo alla lotteria dei rigori.
I quattro tiratissimi tempi regolamentari finiscono in perfetta parità 11 a 11 e, come previsto dal regolamento quest’anno, i tiri di rigore decidono a chi andranno i due punti e a chi un solo punto.
Nella serie dai cinque metri iniziano gli ospiti che vanno a segno con Cravita, mentre Barilati per la Kosmo colpisce il palo; Segnano Vaiani (Cus Geas) e Fox (Kosmo). Il tiro di Grandinetti (Cus Geas), deviato da Farina, sbatte sulla traversa e rimbalza sull’acqua senza varcare completamente la linea di porta.
Di differente avvisto è il direttore di gara Pegoraro (approssimativa la sua prestazione) che convalida il gol. Segnano i due numeri 8, Mantovani per la Kosmo e Bologna per il Cus. Il tiro di Dodici sorvola la traversa e mette fine alla sfida con la vittoria dei meneghini per 15 a 13. La cronaca dell’incontro racconta di due squadre che si sono affrontate a viso aperto entrambe determinate ad aggiudicarsi l’intera posta in palio.
Match molto equilibrato come evidenziano i parziali dei 4 tempi con le due formazioni che continuano a superarsi e riprendersi alternativamente. Capitan Rossetti, autore di 6 gol e cecchino infallibile dai 5 metri, è il principale finalizzatore del gioco della Kosmo almeno per i primi due tempi. Nel terzo e quarto tempo il boa Dodici (al rientro dopo un lungo stop) trova le misure della porta avversaria e da man forte ai compagni “bucando” per cinque volte l’incolpevole portiere ospite.
Ma ottima è la prestazione di tutta la squadra, con gli instancabili Fox e Mantovani in moto perpetuo tra difesa e attacco e Farina Pietro che si è disimpegnato egregiamente nell’inedito ruolo di portiere vista l’assenza di Bosi. Più equilibrata la distribuzione delle marcature per il Cus Geas che manda a segno quattro volte (miglior realizzatore ospite) Cravita, due volte ciascuno Lodovici, Grandinetti, Vaiani e una volta Cavallini.
La Kosmo gioca di più, con una manovra articolata che coinvolge tutta la squadra, ma soprattutto nei primi due tempi sciupa troppo in fase realizzativa. Il Cus gioca più di rimessa e, abile a sfruttare le controfughe, è più cinico sotto porta. All’inizio del quarto tempo un parziale di 4 a 0 che porta gli ospiti sull’11 a 8 sembra chiudere la partita ma, se le forze fisiche della Kosmo sono ormai ridotte, quelle mentali e la determinazione non mancano e, con grande caparbietà, riesce a riagguantare il match portandosi sull’11 pari.
Negli ultimi 30 secondi la Kosmo prova anche a vincere ma la conclusione di Mantovani sul suono della sirena viene deviata da un avversario sulla linea di porta. Sono quindi i rigori ad assegnare i due punti a Milano ed uno alla Kosmo. Bellissimo incontro, ma ancora una volta arbitraggio assolutamente non all’altezza. Dispiace vedere i sacrifici fatti durante tutta la settimana da atleti e tecnici troppo spesso frustrati da arbitraggi inadeguati. Il prossimo 27 gennaio la Kosmo giocherà nuovamente in casa contro Pavia.