“Finalmente il Pd attesta il buon operato del MoVimento 5 Stelle e del Governo”. Il Senatore Gabriele Lanzi (M5S) usa l’arma dell’ironia per rispondere alla collega Paola De Micheli.
“La Deputata dem è salita sul carro del vincitore sull’eliminazione della ‘tassa sulla bontà’ – spiega Lanzi – mentre in realtà il passo indietro sull’Ires è stato promosso direttamente dal Governo. Già il 27 dicembre il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, aveva sottolineato che la norma andava ‘cambiata nel primo provvedimento utile’, ma che non sarebbe stato possibile farlo nella manovra per non incorrere ‘nell’esercizio provvisorio’. L’Ires per gli enti no profit è così tornata al 12% dalla previsione iniziale del 24%, come promesso anche dal premier Giuseppe Conte, per un preciso passo indietro della maggioranza. Lo confermano la doppia sottoscrizione dei capigruppo di M5S e Lega, Stefano Patuanelli e Massimiliano Romeo, all’emendamento al Decreto Legge sulle Semplificazioni”.
Il Senatore Lanzi fa così chiarezza su una vicenda che aveva suscitato malumori nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore piacentino (e non solo). “Il Ministro Di Maio ha avuto da subito il coraggio di ammettere che ‘si volevano punire che fanno finto volontariato – ricorda Lanzi – ed è venuta fuori una norma che punisce coloro che hanno sempre aiutato i più deboli’. Il MoVimento 5 Stelle è al servizio dei cittadini e non ha nessun pregiudizio a valutare e rivalutare se necessario le proprie decisioni, come raramente ricordo abbia fatto il Partito democratico negli anni in cui è stato al Governo”.