Oggi è stato confermato un caso verosimilmente autoctono di chikungunya in provincia di Piacenza.
Si tratta di un uomo italiano, residente a Castel San Giovanni, in località Pievetta, over 65, che nei giorni scorsi ha manifestato febbre, dolori osteomuscolari e congiuntivite.
Il paziente non ha effettuato viaggi in zone endemiche per la malattia: la diagnosi è stata possibile grazie alla segnalazione del medico di famiglia e alla conferma di laboratorio su prelievo ematico.
Cos’è la chikungunya
La chikungunya è causata da un virus trasmesso all’uomo dalla puntura di zanzare infette, in particolare la zanzara tigre (Aedes albopictus).
Non si trasmette direttamente da persona a persona. Durante la fase acuta (3–7 giorni), una zanzara può pungere una persona malata e trasmettere poi il virus ad altri.
I sintomi più comuni sono:
• febbre improvvisa
• forti dolori articolari e muscolari
• mal di testa, congiuntivite, affaticamento, rash cutaneo.
I dolori possono essere così intensi da costringere la persona a rimanere immobile in posizioni antalgiche: il termine chikungunya deriva proprio da una parola swahili che significa “ciò che curva” o “contorce”.
Nella maggior parte dei casi la guarigione è spontanea e completa, con cure di supporto (riposo, antipiretici, liquidi), ma negli anziani e nei fragili può portare a complicanze.
Sorveglianza sanitaria
Per individuare tempestivamente eventuali altri casi, i professionisti di Igiene e Sanità pubblica saranno presenti domani, lunedì 14 luglio, dalle 15 alle 17, nella frazione di Pievetta con un’ambulanza del 118 per effettuare prelievi ematici.
Sono invitati a presentarsi:
• i cittadini che vivono o lavorano nella zona e che negli ultimi 15 giorni hanno avuto febbre o dolori muscolari/articolari
• chi, sempre nelle ultime due settimane, è tornato da viaggi in aree a rischio
In alternativa, è possibile rivolgersi anche al proprio medico di famiglia per segnalare eventuali sintomi e ricevere indicazioni sui successivi accertamenti.
Misure di prevenzione
Dalla segnalazione del caso sospetto (11 luglio), a scopo precauzionale sono stati effettuati già tre interventi di disinfestazione nelle aree pubbliche e private della zona interessata. Con la conferma ufficiale, le operazioni proseguiranno e saranno ampliate.
Per contenere la diffusione del virus, è fondamentale ridurre il contatto con le zanzare.
Il sindaco di Castel San Giovanni, Valentina Stragliati, ha emesso un’ordinanza che invita i cittadini che abitano nella zona oggetto dei trattamenti a:
• lavare accuratamente le verdure e frutta degli orti prima del consumo
• svuotare e pulire frequentemente le ciotole degli animali
• tenere le finestre chiuse, soprattutto nelle ore di maggiore attività delle zanzare (mattino e tardo pomeriggio).
Inoltre, si raccomanda di:
• installare zanzariere alle finestre e, se possibile, usare il condizionatore
• indossare abiti chiari e coprenti (maniche lunghe e pantaloni)
• applicare repellenti sulle parti scoperte della pelle, seguendo le indicazioni per bambini e donne in gravidanza
• eliminare ogni raccolta d’acqua (es. sottovasi) e utilizzare larvicidi per quelle non eliminabili (es. tombini, pozzetti).
Ricordiamo che le zanzare vettori della malattia sono attive soprattutto di giorno, in particolare nelle ore del mattino e del tardo pomeriggio.
Per saperne di più
Ulteriori informazioni sulla malattia e sulla prevenzione sono disponibili su:
• Zanzara Tigre Online – Chikungunya
La collaborazione dei cittadini è fondamentale per proteggere la salute di tutti. Invitiamo chiunque presenti sintomi compatibili a contattare tempestivamente il proprio medico.