Arrestati a Cadeo e Castell’Arquato due uomini condannati per una lunga serie di furti commessi in diverse province del Nord Italia. Le sentenze, divenute definitive davanti alla Corte d’Appello di Brescia, prevedono pene fino a otto anni di reclusione per reati predatori commessi tra il 2022 e il 2023.
Nel tardo pomeriggio del 1° dicembre 2025 i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Piacenza hanno dato esecuzione a due distinti ordini di carcerazione emessi dalla Procura generale di Brescia. Le misure riguardano un 39enne, originario della provincia di Varese e domiciliato a Cadeo, e un 51enne residente a Castell’Arquato, riconosciuti colpevoli di aver fatto parte di un gruppo criminale responsabile di 58 furti in abitazione e altri reati predatori nelle province di Mantova, Cremona, Brescia, Parma, Verona e Piacenza.
Con il completamento dell’iter giudiziario, la Corte d’Appello ha stabilito pene di 5 anni, 8 mesi e 20 giorni per il 39enne e di 7 anni, 3 mesi e 24 giorni per il 51enne. Entrambi sono stati rintracciati nelle rispettive abitazioni e arrestati senza incidenti. Dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti alla casa circondariale di Piacenza, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria: il primo fino al 2030 e il secondo fino al 2032.
L’indagine, condotta dai carabinieri con un articolato lavoro di ricostruzione dei colpi messi a segno in diverse regioni, ha permesso di individuare modalità operative ricorrenti e collegamenti fra gli episodi denunciati.



