Anziano raggirato per 9 mila euro

Truffa interrotta grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato e alla prontezza di un dipendente di una filiale piacentina di un istituto di credito. È quanto accaduto nella mattinata di ieri, quando una Volante è stata inviata presso una banca cittadina dopo la segnalazione di una possibile truffa ai danni di un cliente anziano.
Giunti sul posto, gli agenti hanno identificato la presunta vittima, un piacentino di 82 anni, che ha raccontato di essere stato attirato, mesi prima, da un’inserzione visualizzata sull’applicazione Facebook. L’annuncio, che riportava l’immagine del Presidente del Consiglio, prometteva presunti guadagni in cambio di un investimento iniziale di 250 euro.
Spinto da difficoltà economiche e convinto della bontà dell’offerta, l’anziano aveva effettuato un primo bonifico di 258 euro, seguendo le istruzioni ricevute via e-mail. In seguito era stato contattato tramite WhatsApp da un presunto intermediario che lo invitava a versare somme sempre più elevate. Non disponendo di ulteriori fondi, l’82enne aveva inizialmente rifiutato.
Dopo alcuni mesi, però, l’uomo veniva nuovamente contattato e informato che il capitale investito avrebbe fruttato circa 30 mila euro. Per poter riscuotere la somma, gli veniva richiesto un nuovo bonifico di 3.082 euro, al quale l’anziano aderiva, speranzoso di recuperare l’importo promesso. Poco dopo seguiva un’ulteriore richiesta di 5.523 euro, sempre versati allo stesso IBAN.
A distanza di pochi giorni, il truffatore tentava un nuovo colpo chiedendo un ulteriore bonifico da 7.500 euro. Questa volta, però, l’anziano si recava in banca per completare l’operazione, ma il cassiere, insospettito dalla frequenza e dall’entità delle transazioni, allertava immediatamente la Polizia.
Gli agenti hanno così accertato che l’uomo era già stato truffato per una somma complessiva di quasi 9.000 euro. È stata quindi formalizzata la denuncia e sono ora in corso le indagini per risalire ai responsabili del raggiro.