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Rapina in abitazione in via Emilia Parmense: arrestato un 26enne piacentino

Nella mattinata odierna la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un giovane per rapina in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento è avvenuto in via Emilia Parmense, dove una Volante è stata inviata dopo la segnalazione di una residente che riferiva di aver udito una donna chiedere aiuto ad alta voce all’interno di un condominio.

Giunti rapidamente sul posto, gli agenti hanno individuato sul vano scale un uomo che stava tentando di entrare in un appartamento con la porta bloccata, dall’interno del quale provenivano ancora richieste di aiuto. Nell’immediatezza è stato accertato che si trattava del compagno della donna residente, intervenuto nel tentativo di prestarle soccorso.

Gli operatori hanno quindi raccolto le prime informazioni dalla vittima, una donna italiana di 52 anni, la quale ha riferito che poco prima un giovane a lei sconosciuto si era presentato alla porta di casa e, dopo aver bussato con insistenza, era riuscito a entrare nell’appartamento nonostante il suo tentativo di opporsi, anche fisicamente. Ne è scaturita una breve colluttazione, al termine della quale il giovane, armato di un coltello prelevato dalla cucina, l’ha minacciata e si è impossessato della borsetta contenente circa 1.500 euro, dandosi poi alla fuga.

Nel frattempo il compagno della donna era entrato nello stabile e, alla vista dell’uomo, il rapinatore ha cercato una via di fuga dirigendosi verso i piani superiori anziché verso l’uscita. Il tentativo non è però riuscito: gli agenti della Volante lo hanno rintracciato e bloccato, nonostante la resistenza opposta per sottrarsi al fermo. Durante l’intervento è stata recuperata anche la borsetta, ancora in possesso del giovane.

L’uomo, un cittadino italiano di 26 anni residente a Piacenza e pluripregiudicato, è stato accompagnato in Questura e arrestato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine delle formalità di rito è stato condotto alla Casa circondariale di Piacenza.

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