Dopo la presa di posizione dei sindacati che, unitariamente, avevano criticato la scelta del Comune di vendere parte delle quote Iren, arriva a stretto giro la risposta dell’assesore al bilancio Paolo Passoni.
“Non aumentare le tasse ai piacentini e riqualificare la nostra città sono due dei principali impegni che l’Amministrazione Barbieri si è assunta, già dalla campagna elettorale. Vi stiamo dando concretamente seguito, prima con la decisione di non aumentare l’Irpef per tutto il nostro mandato e ora con l’intenzione di attuare una profonda azione di rigenerazione del tessuto urbano, da troppo tempo abbandonato a se stesso”. E’ l’Assessore al Bilancio, Paolo Passoni, a rispondere all’intervento dei sindacati confederali che criticano la scelta della Giunta di mettere in vendita una parte delle quote del pacchetto azionario detenuto in Iren.
“Basta scorrere il piano delle opere pubbliche del prossimo triennio – prosegue l’Assessore – che verrà finanziato con questa operazione, per accorgersi che stiamo parlando di interventi che i piacentini attendono da tempo, troppo tempo, e che rappresentano un piano strategico per il futuro della nostra città. La rigenerazione di aree abbandonate e degradate, la riqualificazione del tessuto urbano, la progettazione di interventi strutturali sulla rete viabilistica come sugli edifici pubblici, costituiscono un complessivo piano di miglioramento della città da un punto di vista di qualità della vita e una straordinaria operazione di marketing territoriale”.
“Quanto poi al timore espresso dai sindacati di una perdita di potere decisionale all’interno di Iren – conclude Passoni – siamo convinti che questo non possa avvenire, e non avverrà, con una modesta diminuzione delle quote detenute dal Comune di Piacenza. Al contrario pensiamo che si possa giocare un ruolo sempre più determinante all’interno della multiutility, rafforzando le relazioni con gli altri territori e gli altri soci; un’operazione strategica su cui la nostra Amministrazione è attivamente impegnata”.